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Poetto, rimosse quasi tutte le canne dall’arenile. Truzzu: “Ingresso in spiaggia gratuito ma linee guida da rivedere”

«Restituiamo ai cagliaritani la spiaggia del Poetto finalmente ripulita e pronta per l’estate». Così il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu ha annunciato la fine dei lavori di pulizia dell’arenile dalle canne portate dalle mareggiate tra dicembre e gennaio. Lo ha detto durante un’apposita conferenza stampa tenutasi stamattina nella spiaggia all’altezza del chiosco Malibù.

Per l’occasione il primo cittadino ha ribadito che l’ingresso in spiaggia sarà gratuito: «Questo lo voglio sottolineare. Ci saranno ovviamente delle regole che stabiliremo con la Regione». Truzzu ha poi criticato le linee guida dell’Inail e dell’Istituto superiore di sanità: «Sono troppo rigide e anti-sociali – ha detto – sembrano fatte per disincentivare la gente ad andare al mare. Andrebbero riviste. Ovviamente mi appello ai cittadini affinché siano responsabili, capisco che non sarà bello vedere i vigili e le forze dell’ordine pattugliare la spiaggia, per questo il rispetto delle norme è doveroso e va a vantaggio di tutti».

L’assessore comunale dell’Ambiente Alessandro Guarracino ha detto che «l’attività di pulizia è andata avanti speditamente nonostante l’emergenza coronavirus e ha contribuito a un miglioramento dell’aspetto ambientale della spiaggia. Sono state smaltite circa 35 tonnellate di canne e mezza tonnellata di plastica. Per ottenere questi risultati c’è voluto un mese e mezzo di lavoro. L’intervento ha garantito inoltre un ostacolo maggiore alle mareggiate. Sono stati effettuati anche controlli specifici di controllo e selezione della posidonia». Tuttavia ci sono ancora residui di canne, e su questo l’assessore ha dichiarato: «Ci sono state mareggiate anche durante i lavori che hanno fatto sì che qualcuna è rimasta, perciò ci saranno delle rifiniture con la manutenzione ordinaria a partire dalla prossima settimana».

canne al poetto

«Per la maggior parte le canne sono state raccolte a mano, consentendo la separazione dei residui vegetali dalla sabbia e dalla posidonia», spiega Roberto Montixi, dirigente del Servizio Igiene del suolo. Alla conferenza stampa era presente anche il consigliere comunale Raffele Onnis.