«Oggi, 25 aprile, celebriamo il valore universale della libertà, ricordando chi per questa si è battuto 75 anni fa, sacrificando la propria esistenza fino ad immolare la propria vita. Dobbiamo un ringraziamento particolare e sempre vivo a quella generazione che ha consentito a tutti noi di vivere le libertà e i diritti che conosciamo.

Anche su questo fronte, come in tutte le trincee della Storia, possiamo essere orgogliosi e riconoscenti per l’impegno dei tanti sardi che hanno offerto un contributo importante a testimonianza di valori e ideali indissolubili. La determinazione e il coraggio dimostrati allora devono essere esempio per tutti noi soprattutto in questo momento di grande difficoltà per fronteggiare un’emergenza senza precedenti».

Lo afferma il presidente della Regione Christian Solinas in occasione del settantacinquesimo anniversario della Liberazione.

Con una diretta Facebook dalla pagina social dell’Anpi Cagliari si è dato il via, stamattina, alle celebrazioni per il 25 aprile, il 75° anniversario dalla Liberazione dal nazifascismo. Questa mattina alle 11 al parco delle Rimembranze è stata deposta una corona d’alloro dai rappresentanti del Comitato 25 aprile di Cagliari, Antonello Murgia presidente dell’Anpi Cagliari, Franco Boi presidente Unione Autonoma Partigiani Sardi e Carlo Dore presidente ANPPIA.

Foto Anpi Cagliari

Al Parco delle Rimembranze di Cagliari, causa le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria in corso, è stata ammessa solo la delegazione dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia). In mancanza del solito corteo per le vie del centro che di solito raduna migliaia di cittadini, ci si è dovuti accontentate di una versione ristretta dello stesso. I quattro presenti, rispettando il distanziamento e con indosso mascherine d’ordinanza, hanno intonato prima l’Inno d’Italia e l’immancabile Bella Ciao.

Nei giorni scorsi era stata emanata una circolare del ministero dell’Interno che prevedeva che non si svolgessero manifestazioni civili e con presenza militare, in considerazione dei provvedimenti restrittivi connessi all’emergenza sanitaria. La stessa Prefettura di Cagliari non ha previsto per quest’anno le consuete cerimonie commemorative e ha disposto la presenza della sola autorità deponente, evitando il coinvolgimento di altre autorità o formazioni militari e comunque escludendo qualsiasi forma di assembramento della popolazione.

Anche a Monserrato si è svolta una cerimonia simile alle 11:30 in presenza del sindaco Tomaso Locci, il presidente del Consiglio comunale Piergiorgio Massidda, Piero Carta presidente della Sezione ANPI di Monserrato Corona-Tinti e Gianfranco Vacca presidente della Sezione di Monserrato dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci.

Monserrato, foto Marco Sini su Anpi Cagliari