Il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, lancia tramite il suo profilo Facebook un appello ai cittadini, ricordando che il numero dei positivi al Covid-19 a Cagliari sta aumentando.

«Vi do i numeri della mia città. A Cagliari ci sono 56 positivi al Coronavirus, mercoledì scorso erano 39. Dopo un paio di giorni in cui il numero era in discesa, da mercoledì è tornato a salire. Nulla è scontato, quindi. Questo ci deve far capire che siamo davanti a un nemico sconosciuto.

Noi continuiamo a informarci: gli stessi scienziati si dividono, basti pensare all’uso della mascherina che ora sembra irrinunciabile, al fatto che prima si pensava che il Corovirus fosse come un’influenza. Anche il mondo della scienza dunque è discordante. La politica si trova in una situazione ancora più complessa perchè ora non abbiamo evidenze chiare. Noi amministratori per primi non abbiamo certezze e procediamo prendendo provvedimenti che spesso non ci piacciono ma deve prevalere il principio di precauzione.

Per ciò che riguarda il futuro sembra che si stia andando verso una fase discendente e una ripartenza ma anche qui deve prevalere il principio di precauzione. Stiamo lavorando alla “ripresa” sentendo esperti, dirigenti, imprenditori, associazioni. Ma possiamo ripartire solo in condizioni di sicurezza per tutti i cittadini. Non dobbiamo neanche fare confronti con le altre regioni: da noi ci sono stati meno casi ma non possiamo stare tranquilli anche se il virus è circolato meno perchè forse ci sono meno soggetti immunizzati. Dobbiamo quindi fare molta attenzione per la riapertura, per far sì di non trovarci in una situazione catastrofica.

Concludo con una buona notizia. Circa 3300 famiglie hanno ottenuto il buono-spesa caricato nella tessera sanitaria. Qualche ulteriore integrazione arriverà nei prossimi giorni. Meno usciamo e prima ne usciamo».

 

 

 

 

 

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Ha preso il via da qualche giorno a Cagliari la campagna “Indossa una mascherina rossa”, nata da un’idea della Commissione Pari Opportunità presieduta dalla consigliera Stefania Loi, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sugli episodi di maltrattamento domestico durante le restrizioni dovute al Coronavirus.

L’invito è rivolto a tutte le donne che, indossando una mascherina rossa, potranno non solo proteggersi ma anche lanciare un messaggio di sensibilizzazione.

Accanto a iniziative come questa, restano attivi i numeri di telefono ai quali rivolgersi in caso di necessità: