L’ospedale è regolarmente in funzione, proseguono le sanificazioni periodiche e i controlli. A pazienti e dipendenti sarà ripetuto il tampone e il test sierologico nei prossimi giorni, martedì e poi ancora giovedì.

Restano in vigore tutte le disposizioni già emanate: ingresso solo dai blocchi centrali e verifica della temperatura, obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione personale, tutte le visite e gli interventi non urgenti vengono rimandati.

I casi di positività al Coronavirus accertati al Policlinico Duilio Casula restano dunque 17 nel totale: 6 pazienti e 11 operatori sanitari (3 oss, 7 infermieri e 1 medico). Tra i pazienti si conta un deceduto che però era già affetto da una gravissima patologia in fase terminale.

I primi casi di positività al Coronavirus accertati al Policlinico Duilio Casula, mercoledì 3, giovedì sono arrivati gli esiti di un’altra serie di test, e altre 9 persone sono risultate positive, tre pazienti, tre Oss e tre infermieri. Ieri dopo l’arrivo degli ultimi tamponi sono risultati positivi 4 infermieri e un medico.

Sono dunque in tutto 17 le persone risultate positive, molte asintomatiche si trovano attualmente in isolamento domiciliare. Il Policlinico ha proceduto per uno screening a tappeto e in questi ultimi giorni ha effettuato circa 650 test. Tra qualche giorno verranno ripetuti anche sui negativi e ancora saranno ripetuti una terza volta, verso la fine della settimana prossima.

I locali della struttura vengono regolarmente sanificati e l’ospedale continua a funzionare. Dei tre pazienti risultati positivi, uno due giorni fa è deceduto, ma come fanno sapere dal Policlinico, e come accade per molti altri pazienti che muoiono dopo aver contratto il virus, l’uomo era affetto da una patologia gravissima ai polmoni, che nel giro di pochi giorni non gli avrebbe lasciato scampo.