È una storia a lieto fine quella raccontata sulla pagina Facebook di “Sa Spesa Sospesa”, la bella iniziativa di un gruppo di cagliaritani per regalare la spesa alle persone bisognose che non riescono a pagarla.
Una madre ha chiesto con estrema gentilezza se tra gli acquisti lasciati in sospeso ci fosse anche un uovo di cioccolato per il proprio bimbo.
Una richiesta di aiuto dal profondo del cuore, piena di dignità e amore, per regalare un sorriso al proprio figlio, in un giorno speciale come quello di Pasqua, in cui i bambini di tutta Italia attendono trepidanti di poter schiudere le uova di cioccolato e scoprire quale sorpresa si celi al suo interno.
E alla fine un uovo in sospeso c’era e per il bimbo e la sua famiglia che si sono rivolti a Sa Spesa Sospesa sarà una Pasqua molto più felice.
«Utilizziamo allora le bellissime parole che ci ha scritto Italo Sulliotti S.r.l. per chiarire un concetto fondamentale – si legge nel post di Sa Spesa Sospesa che racconta questa piccola storia – “lo stato di necessità non è né una vergogna né una scelta”. Abbiamo quindi deciso di condividere con voi – dopo aver avuto l’autorizzazione della mittente – il messaggio di una mamma. Ecco la ragione per cui, chi può, deve donare. Ecco la ragione per cui, chi ha bisogno, non deve sentirsi imbarazzato».