Call center di Elmas: cinque lavoratori positivi al Covid-19
Coronavirus: si apprende dai sindacati che cinque lavoratori di un call center di Elmas sono risultati positivi al Covid-19
Call center di Elmas, cinque lavoratori risultano positivi al Covid-19 e due operatori sono ancora in attesa del risultato del tampone: i sindacati insorgono e, tramite nota stampa, manifestano la loro preoccupazione. A rischio, scrivono Cgil Cisl e Uil ci sono anche “gli operatori sanitari, i lavoratori dei supermercati, delle poste e dei servizi finanziari, degli appalti legati all’assistenza domiciliare o di pulizia degli ospedali, delle aree industriali e di tutte quelle attività che proseguono per permettere a tutti gli altri, cittadini giovani e anziani, di restare a casa.
Il lavoro all’interno dello stabile, spiega la delegata Uil Marianna Stara, è per il momento interrotto almeno sino a domenica. Le porte sono aperte solo per ritirare i computer e consentire ai dipendenti di continuare con il lavoro agile da casa propria. Inevitabilmente è scattata la quarantena per i compagni di turno dei contagiati che operavano nella stessa stanza. “In questa situazione non c’è che una soluzione: lo smart working”, chiarisce la delegata Uil.
L’appello dei sindacati va alle istituzioni competenti, prefettura, Spresal, Ispettorato del Lavoro ma anche associazioni datoriali, affinché si affronti questa difficile fase emergenziale con la massima collaborazione e unità d’intenti, per preservare la salute di tutti, lavoratori compresi.
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