Il 2020 sarebbe forse dovuto essere l’anno della consacrazione definitiva di Cagliari come destinazione turistica. Dalla Coppa Davis alla America’s Cup, passando per le prime crociere con partenza in Sardegna e i numeri in continua crescita dell’Aeroporto cittadino: tutta una serie di condizioni ideali – al netto delle vertenze aperte sui Trasporti aerei e marittimi – perché Cagliari diventasse definitivamente una meta turistica consolidata. Non a caso, proprio in questi giorni il DMO (Destination Management Organization) di Cagliari compie un anno.
Purtroppo però, nella riunione organizzata dal DMO Cagliari, che si è svolta oggi in modalità telematica tra gli attori interessati, più che parlare di numeri e aspettative della bella stagione alle porte, si è dovuto discutere della recente crisi generata dal Coronavirus.
La stagione 2020 appare ormai compromessa. Non c’è nessuna certezza su quando finirà la crisi né su come reagiranno i mercati alla riapertura.
Ad ogni modo oggi si è costituito un comitato spontaneo nell’ambito del progetto “Destinazione Cagliari” (www.destinazionecagliari.com), coordinato da Martino di Martino di Sintur – Sinergie Turistiche. All’incontro hanno partecipato, oltre al Comune di Cagliari, la Confesercenti Provinciale di Cagliari, Confcommercio Sud Sardegna, Confapi Sardegna, Confindustria Sud Sardegna, Federalberghi della Provincia di Cagliari e l’Associazione Extra (che rappresenta l’offerta extra alberghiera) oltre a alcuni rappresentanti dei consorzi dei commercianti cittadini, con il principale obiettivo di analizzare e prendere provvedimenti forti per fare fronte a quella che si può definire la peggiore delle crisi sociali e imprenditoriali della nostra esistenza, un dramma che nessuno avrebbe mai potuto immaginare e che rischia di trovarci impreparati e inermi per una pronta risoluzione.
«Nonostante questo enorme problema dobbiamo pensare al futuro, l’emergenza sanitaria finirà e dobbiamo farci trovare pronti per una sfida che somiglia, per molti aspetti. a quella che i nostri genitori hanno affrontato nel dopoguerra degli anni 40/50» si legge nel comunicato stampa congiunto redatto al termine della riunione.
«Oggi c’è stato il primo confronto tra le parti in gioco – si legge ancora -. La necessità di stare uniti tra tutti gli attori dello sviluppo turistico della Città (commercio, artigianato, servizi, turismo e pubblica amministrazione) è stato il fulcro di ogni intervento, così come la necessità di impostare un lavoro che veda tutti gli operatori coinvolti e pronti a ripartire non appena l’emergenza sanitaria sarà finita. L’ottimismo accomuna tutti gli aderenti all’iniziativa ma bisogna essere realisti nell’affrontare una crisi tremenda per la quale è ancora difficile fare previsioni relative alla sua fine».
L’Assessorato al Turismo del Comune di Cagliari, durante l’incontro rappresentato dal Dott. Giambattista Marotto e dal Presidente della Commissione Attività Produttive e Turismo Pier Luigi Mannino da parte sua, si è detto disponibile a porre in essere tutte le azioni amministrative utili e necessarie per collaborare attivamente con il tessuto imprenditoriale e con i cittadini di Cagliari.
Si è trattato solo della prima di una serie di incontri in video conferenza. Tutti sono già al lavoro, ognuno per porre in essere il proprio contributo.