Nessuna illuminazione, pavimenti perennemente luridi, un cantiere fermo da anni, muri imbrattati e plexiglas costantemente vandalizzato. L’ennesima segnalazione sulle condizioni in cui versa il Bastione Saint Remy arriva da una nostra lettrice, Francesca Dettori.

Foto Francesca Dettori

«Il Bastione. Il monumento più importante di Cagliari, meta continua di turisti e visitatori in genere. Cartolina identificativa della nostra città. In teoria dovrebbe essere salvaguardato e controllato 24 ore su 24 e invece, niente. Invece è meta continua di vandali che riducono a pezzi le panchine di marmo, imbrattano le paratie in plexiglas e il pavimento con liquidi di tutti i generi. Come non parlare poi dei lamponi della scalinata ormai spenti fa troppo tempo?».

Foto Francesca Dettori

«Ma una cosa su tutte fa infuriare ancora di più. Quel cantiere dismesso vicino alle scale che danno su via Università. I lavori mai finiti, perché bloccati, di uno scivolo per far passare le carrozzine. Da anni è li in condizioni indecenti e secondo me anche pericolose. Cosa si aspetta a rimuovere questa ennesima schifezza?», conclude.

Per un periodo (per fortuna breve) le serrande erano abbassate e in molti hanno pensato all’ennesima libreria chiusa per via della crisi. Ma stasera, la storica libreria “Il Bastione”, in piazza Costituzione 4, ha finalmente riaperto. Tante le persone che sono entrate, hanno fatto il brindisi e comprato dei libri.

“La libreria dei tuoi sogni”, è scritto sulla vetrina. «Vogliamo che i clienti si sentano a casa. Vogliamo farli sognare», ha detto Maria Luisa Siddi, giovane libraia che insieme ad Alessandro Berlucchi, imprenditore, ha preso in gestione lo spazio. Un locale completamente rinnovato negli arredi e tante novità: ci saranno numerosi appuntamenti con le presentazioni di libri e incontri con gli autori, ma anche altri eventi culturali e laboratori per bambini e adulti.

Quell’angolo di piazza Costituzione è sempre stato dedicato ai libri sin dal 1922, ma poi venne distrutto dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale. Sulle sue ceneri, nel 1946, a guerra appena finita, nacque la storica libreria “Il Bastione”. Divenne da subito un punto di ritrovo per tanti scrittori, intellettuali e personaggi illustri. Vi misero piede, tra gli altri, personalità come Luigi Crespellani, Emilo Lussu e Giuseppe Dessì.