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Crisi Air Italy: Ryanair pronta a farsi avanti. Governo «irritato» per come si è gestita la vicenda

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La compagnia low cost Ryanair è pronta a farsi avanti su Air Italy. Come riportato dall’Ansa, maggiori dettagli su quale sia l’interesse di Ryanair verranno resi noti domani a Milano, dove è stato organizzato un incontro stampa. A parlarne ci saranno David O’Brien e Chiara Ravara, rispettivamente chief commercial officer e head of sales&marketing della compagnia low cost irlandese.

All’indomani dell’annuncio degli azionisti della messa in liquidazione in bonis di Air Italy, questa mattina al Ministero dei Trasporti si è tenuto un incontro per cercare di scongiurare la procedura che, oltre a non garantire la continuità dei voli, mette a rischio i posti di lavoro. Complessivamente i lavoratori Air Italy sono 1.450, 550 dei quali in Sardegna.

Il Governo dunque oggi è sceso in campo e la ministra Paola De Micheli ha ribadito ai commissari di Air Italy «la forte irritazione» per le modalità di gestione della vicenda e il mancato coinvolgimento delle istituzioni. Ai rappresentanti dell’azienda è stato chiesto «di esplorare percorsi alternativi alla liquidazione»: il Governo ha come obiettivo principale la tutela dell’occupazione.

«L’incontro di questa mattina organizzato al MIT dalla Ministra De Micheli, è stato fondamentale per sottolineare che non è ammissibile che un’azienda di tale portata decida di operare in questo modo senza informare prima il Governo e senza valutare, in modo condiviso con le Istituzioni, tutte le alternative possibili», ha dichiarato la sottosegretaria Todde a margine dell’incontro a cui hanno partecipato la Ministra De Micheli, i Commissari liquidatori della società Enrico Laghi e Franco Maurizio Lagro ed il presidente di Enac, Nicola Zaccheo.
«Il Governo ha formulato diverse proposte volte a evitare ulteriori difficoltà ai passeggeri e in particolar modo al traffico aereo sulla Sardegna, considerate anche le vigenti garanzie di continuità territoriale. Inoltre – continua la Todde – abbiamo richiesto ai rappresentanti dell’azienda di esplorare percorsi alternativi alla liquidazione, in modo da poter garantire le maggiori tutele possibili ai lavoratori oltre alla continuità dei voli. Abbiamo concordato un nuovo incontro con i liquidatori, i sindacati e le Regioni Sardegna e Lombardia, per un ulteriore approfondimento delle proposte oggi avanzate. La determinazione del governo è chiara – conclude la Todde – e lavoriamo in sinergia per trovare delle soluzioni concrete per Air Italy».

A Malpensa si è tenuto un sit-in spontaneo cui hanno partecipato i segretari di categoria dei trasporti di Cgil, Cisl e Uil. Anche in Sardegna le sigle sindacali si stanno mobilitando: Cgil e Uil chiedono lo stop alla procedura e attaccano la Regione sul fronte dei voli agevolati da e per l’Isola.

Venerdì 14 è in programma un incontro coi consiglieri regionali e una manifestazione davanti al palazzo del Consiglio. Lavoratori e sindacati intanto aspettano Solinas martedì 18 a Olbia e mercoledì 19 a Malpensa si terrà un incontro con le segreterie territoriali del comparto e i rappresentanti di Air Italy.

 

 

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