Lo ha spiegato questa mattina Massimo Temussi il direttore di Aspal, Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro, in occasione della presentazione dell’imminente International Job Meeting che si terrà alla Fiera di Cagliari dal 28 al 30 gennaio. «Ci sono 86mila persone in cerca di lavoro, ci sono arrivate moltissime richieste nelle scorse settimane, c’era spazio per 50mila curricula, 50mila incontri tra chi cerca un lavoro e le aziende che lo offrono. Di queste, 34mila hanno già ottenuto dei colloqui fissati per la prossima settimana, ma resta spazio ancora per 16mila persone che possono presentarsi direttamente alla Fiera dal 28. Sono 6231 i posti di lavoro disponibili, 1100 in più dello scorso anno».
Le aziende coinvolte, oltre trecento sono per la gran parte sarde, ma c’è anche qualche realtà straniera che offre interessanti opportunità per fare esperienza all’estero: «La maggior parte delle aziende appartengono al settore ricettivo e della ristorazione, il 41% – ha proseguito Temussi – poi il 12% al commercio, 10 % al noleggio e agenzie di viaggi, il 7% alla sanità e servizi assistenziali, ci sono poi aziende che si occupano attività artistiche e sportive e ancora al settore manifatturiero».
«Il mondo del lavoro sta cambiando – ha poi spiegato l’Assessora al Lavoro e Formazione Professionale, Alessandra Zedda – l’obiettivo concreto del IJM è quello di creare nuova occupazione, di mettere in contatto domanda e offerta, ma con una chiave di lettura improntata alla creatività e all’innovazione. Quindi anche nelle professioni classiche, quelle artigianali, i lavori manuali, non si può più prescindere dall’innovazione tecnologica, per questo la formazione svolge un ruolo fondamentale. Non a caso quest’anno altre al coinvolgimento dei due atenei sardi, abbiamo dedicato un’intera giornata al Salone dello Studente. L’idea che deve passare è che non c’è solo il lavoro dipendente, con la creatività si può fare anche autoimpresa».
Questa è una delle novità rispetto al passato: il “Salone dello Studente Campus Orienta”, un’area espositiva in cui sarà presentata l’offerta formativa nazionale ed estera post diploma, un’area dedicata invece alle eccellenze formative accademiche e professionali su tutto il territorio regionale, seminari sull’imprenditoria giovanile, insomma un’intero settore dell’IJM totalmente dedicato all’orientamento dei più giovani.
Le risorse impegnate per questo evento si aggirano intorno al milione di euro, ma «Dietro l’organizzazione dell’evento c’è un grandissimo lavoro degli uffici – ha concluso l’Assessora Zedda – abbiamo optato per operare all’interno dell’assessorato, senza utilizzare altre risorse. E abbiamo anche cercato di migliorare esteticamente la struttura fieristica. L’IJM racchiude essenzialmente tutto ciò che è stato messo in campo insieme dall’Assessorato del Lavoro con Aspal, con lo scopo principale di dare occupazione attraverso le misure del programma TVB (tirocini, bonus e voucher) e che vogliamo rafforzare con questo evento internazionale».