Site icon cagliari.vistanet.it

La Cagliari che non c’è più: il Teatro Alfieri, dagli anni d’oro alla chiusura definitiva

Il teatro Alfieri a Cagliari

Nel corso dei decenni, Cagliari ha perso molti dei simboli che hanno fatto la storia. Alcuni sono stati riqualificati ma altri, purtroppo, sono stati abbandonati. Uno fra questi ultimi è lo storico Teatro Alfieri di via della Pineta 211, chiuso da ormai nove anni senza che ci sia un piano per il suo riutilizzo (o almeno così sembra).

Costruito da Umberto Cossu e aperto nel 1962, negli anni Ottanta è stato l’unico cine-teatro della città in seguito alla chiusura del Teatro Massimo avvenuta nel 1982 (poi riaperto nel 2009) e fino al 1993, anno di apertura del Lirico. Spettacoli di prosa e film tra i più famosi dell’epoca venivano programmati ogni giorno accontentando qualsiasi tipologia di spettatore. All’interno, l’eleganza e la sobrietà andavamo di pari passo, dalle poltroncine alle decorazioni dei foyer dipinti da Dino Fantini. Come dimenticare il soffitto bucherellato per un’acustica migliore e il primo sistema Dts presente in un cinema cagliaritano fino ad allora. Generazioni di cagliaritani lo hanno vissuto e vi hanno passato delle bellissime serate, ma ciò purtroppo non è servito a scongiurare l’inevitabile; con l’avvento dei cinema multisala nei centri commerciali che via via si stavano diffondendo in tutta Cagliari, a pagarne le spese sono stati proprio i “vecchi” cinema mono-sala, come appunto l’Alfieri. Il teatro di via della Pineta, però, non ha retto neanche la concorrenza del Teatro Massimo. I costi erano troppo alti e il pubblico sempre meno numeroso e automaticamente diminuivano il numero degli spettacoli programmati: nel 2009 furono soltanto quattro.

L’interno della sala teatro (foto: Paperblog).

Guido Cossu, figlio di Umberto e gestore dello storico cine-teatro, non poté fare a meno di annunciarne l’imminente chiusura, contro la quale si erano mobilitati artisti, personaggi del mondo culturale e non, con una petizione su Facebook che raccolse più di 8mila firme. Cossu si rivolse all’allora amministrazione comunale di Emilio Floris affinché consentisse il recupero dello spazio per uso alternativo. L’idea era quella di riqualificare lo stabile a fini commerciali e abitativi: due piani di parcheggi sotterranei e, al piano terra, un supermercato o un bar. Idea poi bocciata nel 2015 dal servizio di Edilizia privata del Comune, secondo il quale (tra le altre motivazioni) il progetto non avrebbe rispettato i 10 metri di distanza minima fra gli edifici. Il 31 ottobre 2010 il teatro Alfieri organizzò una festa di Halloween, alla quale parteciparono tantissimi giovani e meno giovani. Una festa “di addio” a un pezzo della storia dell’intrattenimento culturale cagliaritano che oggi giace silenzioso e quasi spettrale con le sue serrande chiuse da ormai troppo tempo.

Exit mobile version