Site icon cagliari.vistanet.it

Miracolo di Natale, record di solidarietà: superate le 16 tonnellate di doni per i più bisognosi

miracolo di natale 2019

Anche quest’anno, il Miracolo di Natale si è compiuto. Neanche la pioggia ha scoraggiato le tantissime persone che sono andate a portare le buste con generi di prima necessità per i più poveri, nella scalinata di Bonaria, dove a raccoglierle c’erano, oltre al noto conduttore televisivo Gennaro Longobardi, i volontari della Caritas, gli “Angeli di R0berto”, ma anche gli uomini della vigilanza Tigers.

«Un successo straordinario – rimarcano gli organizzatori – Abbiamo superato abbondantemente il record delle 16 tonnellate e mezzo raccolte lo scorso anno». Pasta, latte, zucchero, omogeneizzati, pannolini e indumenti per neonati, farmaci e giocattoli. Tutti beni di prima necessità che quest’anno, come non mai, sono i più richiesti dalle persone e famiglie in difficoltà, alle quali verranno consegnati dal Centro diocesano di assistenza della Caritas.

Presente all’evento anche l’arcivescovo di Cagliari, monsignor Arrigo Miglio, al quale è stata donata una targa raffigurante la scalinata di Bonaria addobbata dei doni del Miracolo di Natale. Quest’anno, purtroppo, per via della pioggia non è stato possibile addobbare la scalinata con le buste contenenti i doni raccolti. Sono stati però utilizzati due tir. A partecipare alla raccolta, anche il personale della Questura.

L’evento benefico è giunto al ventitreesimo anno consecutivo. Fu – ed è – ideato e promosso da Gennaro Longobardi, in collaborazione con la Caritas diocesana. Quest’anno i comuni che hanno aderito oltre a Cagliari, sono stati 16. La raccolta si è svolta in contemporanea al capoluogo sardo. «I sardi hanno riscoperto anche stavolta la solidarietà – afferma don Marco Lai, direttore della Caritas di Cagliari – Un’infinità di solidarietà diffusa in tutta la Sardegna nei confronti dei più poveri. In tempi difficili, c’è ancora un po’ di umanità. Bisogna recuperare ancora di più i sentimenti migliori, solo così avremo un po’ di pace».

Exit mobile version