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Castello, il sindaco Truzzu incontra i residenti: «Entro il 2020 nuovi bus elettrici per il quartiere»

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Alla scuola Santa Caterina l’incontro tra il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu e i residenti del quartiere di Castello. Al centro, gli ormai soliti problemi che affliggono il rione delle torri. In tanti hanno affollato la sala mensa della storica scuola elementare alla ricerca di risposte da parte del primo cittadino del capoluogo sardo sui temi più caldi. In particolare, la questione Ztl e quella legata alla povertà di parcheggi per i castellani, senza dimenticare le difficoltà legate all’organizzazione della raccolta differenziata e quelle riguardanti invece l’eterna immobilità di alcuni degli ascensori panoramici. In aggiunta, gli incompiuti lavori in corso e i disservizi di ogni genere con cui il quartiere deve fare i conti quotidianamente. Presenti i rappresentanti del comitato Castedd’e Susu insieme ad alcuni membri della giunta comunale. A Truzzu sono state presentate 50 pagine di dossier che fotografano lo stato di disagio della zona, ma sono tre le priorità su cui maggiormente hanno incalzato i partecipanti all’incontro.

Ztl alle 21? «Bisogna individuare gli orari più giusti»

La prima riguarda la modifica degli orari della Ztl. La richiesta già presentata dal comitato castellano e quella di anticiparla dall’attuale mezzanotte alle 21, come già avviene in altre zone del centro storico cittadino. «Penso che sia necessario rivisitare tutte le Zone Traffico Limitato – le parole del sindaco Truzzu – perché ogni modifica fatta in un quartiere incide sugli altri. L’obiettivo è individuare gli orari più giusti per tutti». E sul problema della sosta dei non residenti aggiunge «si deve fare una zona di transito in cui solo i residenti possono parcheggiare. Più a lungo periodo, dobbiamo trovare soluzioni per i posteggi».

Castello, telecamere in entrata e in uscita dal quartiere

La seconda priorità individuata dal comitato Castedd’e Susu è quella dell’installazione di telecamere in entrata e in uscita dal quartiere, già possibile, come rimarcato dal sindaco cagliaritano, dal 1° febbraio 2019. In sintesi, un “occhio” vigile su chi va e viene in piazza Indipendenza, via Cammino Nuovo, la porta dei Leoni e via Genovesi. «Ci siamo trovati in una situazione di difficoltà di acquisto e manutenzione delle telecamere – commenta Truzzu – ma prima di tutti dobbiamo garantire la funzione di quelle in entrata e poi ragionare su quelle in uscita».

Castello, in arrivo nuovi bus elettrici

La terza priorità riguarda invece l’intensificazione della linea Ctm, da sempre un problema per i residenti di Castello, costretti a “emigrare” a piedi fuori dalle mura anche solo per fare la spesa. Ma dal sindaco Truzzu arriva una promessa che sa di regalo per l’anno venturo, sebbene sia necessario fare i conti con le risorse a disposizione e trovare un accordo con la Regione: «C’è la volontà di potenziare il servizio. Entro il 2020 ci saranno per Castello nuovi bus elettrici per creare nuova circolarità sostenibile».

La raccolta differenziata. «Tari troppo alta? Premiare chi produce meno secco»

Ma in Castello, se i parcheggi e gli abitanti sono sempre di meno, i problemi di varia natura sono numerosi ed eterogenei. E i partecipanti non mancano di palesarli durante l’incontro. Tra questi, le difficoltà legate alla raccolta differenziata. Cassonetti malfunzionanti e sacchetti abbandonati in giro sono all’ordine del giorno e il sindaco, insieme all’assessore Alessandro Guarracino, commenta: «Sulla differenziata il sistema va riorganizzato. I cittadini hanno informazioni errate. Il cartone della pizza, ad esempio, si butta nella carta, non nel secco. Abbiamo ottimi risultati e non si deve rischiare di trasformare il quartiere in un attrattore di rifiuti». E sulla Tari troppo cara – seconda a livello nazionale –  lancia un’idea: «Bisogna premiare chi produce meno secco. Noi ne produciamo molto e se lo facessimo bene, dovrebbe essere ritirato ogni 2 settimane». E annuncia: «Entro tre mesi vicino a Palazzo Regio sarà a disposizione per il quartiere l’isola ecologica».

La riapertura della passeggiata coperta

Dall’incontro con il sindaco arrivano buone notizie per i castellani. «Domani pomeriggio riaprirà la passeggiata coperta sotto il Bastione – annuncia l’assessore Assorgia – e dal 19 al 23 dicembre ci sarà un bell’evento gratuito».

Gli altri problemi del quartiere, le richieste dei residenti

Dall’inquinamento acustico alla richiesta di intervento sulle strutture pubbliche e i ponteggi, così come il recupero di spazi degradati e la rimozione delle transenne. I castellani chiedono risposte ormai da tempo. «Martedì saranno rimosse la rete e le transenne dalla piazza Angioni» annuncia il sindaco. E sugli schiamazzi notturni l’assessore Alessandro Sorgia annuncia un piano di risanamento acustico: «Stiamo individuando una nuova location e in cui si possono organizzare eventi senza disturbare il quartiere».

Ascensori immobili: «Hanno grande utilizzo, a volte improprio»

Ascensori in buona parte immobili. E allora dal quartiere c’è chi se la deve fare a piedi, magari sotto il sole o con qualche carico. « Sono innanzitutto provvisori, tra 4 anni e mezzo li dobbiamo togliere – commenta il sindaco insieme all’assessore Paolo Spano – Hanno un grande utilizzo, ma a volte improprio». E sulla richiesta di ripristinare i parcheggi in piazza Palazzo commenta: «Si deve parlare con la Prefettura. Magari si possono mettere a disposizione dell’amministrazione i parcheggi della vecchia sede de “L’Unione Sarda”» E ancora: «Il futuro del quartiere? Ce lo dovete dire voi. Le cose devono essere condivise dal basso, altrimenti spesso non funzionano».

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