Site icon cagliari.vistanet.it

Il Governatore della Banca d’Italia all’inaugurazione del 339° Anno Accademico dell’Università di Cagliari

Maria Del Zompo, rettore dell'Università di Cagliari

Maria Del Zompo, rettore dell'Università di Cagliari

Domani, venerdì 8 novembre, si aprirà ufficialmente il 339mo Anno Accademico dell’Università di Cagliari. Alla cerimonia, al termine della quale il Rettore Maria Del Zompo leggerà la solenne formula di inaugurazione, parteciperà anche Ignazio Visco, Governatore della Banca d’Italia, il quale interverrà sul tema “Innovazione, conoscenza, finanza”.

Durante la conferenza stampa di presentazione – alla quale hanno partecipato anche il Prorettore Francesco Mola e Aldo Urru, direttore generale dell’Università di Cagliari, Del Zompo ha fatto il punto della situazione. Crescono gli immatricolati, gli studenti regolari e la soddisfazione degli iscritti, più della metà dei quali è esentato dal pagamento delle tasse.

Aumentano anche gli studenti che partecipano ai programmi all’estero Erasmus+ e Globus. Sono 102 le discipline completamente in inglese, tra le quali due corsi di laurea: magistrali in Economia manageriale e in Computer Engineering, Cybersecurity e Artificial intelligence e sono 6 i percorsi che rilasciano un titolo valido sia in Italia che all’estero.

La novità più importante è che l’Università di Cagliari è partner di EDUC (Europen Digital UniverCity), una delle 17 “università europee”, alleanze di atenei finanziate dalla Commissione europea. Lo sviluppo sostenibile entra nelle parole chiave del Piano strategico dell’Ateneo, sulla base dell’agenda Onu 2030. Altro risultato importante, la certificazione di qualità del Centro Sevizi per l’Inclusione e l’apprendimento, tra i primi Atenei in Italia. Il Centro eroga servizi per consentire agli oltre 500 studenti con disabilità, di portare a termine con successo il percorso di studi. 《Questi e altri risultati sono motivo di soddisfazione per noi. La strada è quella giusta》, osserva il Rettore.

L’Università di Cagliari è attiva anche dell’inclusione degli stranieri: negli ultimi quattro anni, dei 120 studenti provenienti da Tunisia, Algeria e Marocco, 23 si sono già laureati e 8 sono in procinto di farlo. L’Ateneo cagliaritano è inoltre uno dei pochi a rilasciare l’European Qualitications Passport for Refugees, la certificazione delle qualifiche accademiche dei rifugiati privi di documentazione. Un progetto del Consiglio d’Europa che ha permesso di conseguire gli studi a 12 studenti di Senegal, Nigeria, Mali, Guinea, Marocco, Pakistan, Algeria, Camerun e Costa d’Avorio. A giugno di quest’anno, altri quattro di loro hanno conseguito questa certificazione.

L’Ateneo fa tanto anche per la parità di genere, ma, sottolinea con rammarico Del Zompo: 《Ci sono ancora troppe criticità, lo squilibrio tra uomini e donne ai vari livelli è ancora alto, ma ci stiamo impegnando a far sì che questo cambi》. Entro l’anno prossimo verrà inaugurato l’asilo nido, gratis, a Sa Duchessa, e un baby parking gestito da studenti tirocinanti, per venire incontro alle mamme studentesse e ai papà studenti, oltre che ai dipendenti.

Exit mobile version