In Sardegna c’è una folta comunità di cileni, oltre 500, che in queste settimane hanno vissuto con apprensione le manifestazioni di protesta nelle principali città del Cile. Sono morte 13 persone, probabilmente anche di più, ed è stato imposto per diversi giorni il coprifuoco.
In Italia se n’è parlato poco, la comunità cilena lamenta l’assordante silenzio delle nostre istituzioni. L’Associazione “Chilenos de Sardigna” , la più attiva nel nostro paese, per sensibilizzare l’opinione pubblica sarda e far conoscere le difficoltà del Cile, ha organizzato una serata venerdì 8 novembre.
Il popolo cileno chiede una costituzione che manca dalla caduta di Pinochet, chiede che venga ridotto lo strapotere dei militari, chiede scuola e sanità accessibili a tutti. Di questo si parlerà alla Cineteca Sarda di viale Triesta a Cagliari a partire dalle 18.30 con gli interventi di Aldo Brigaglia, Giorgio Zucca e Claudio Rojas, dell’Associazione Chilenos de Sardigna, e in collegamento video con Jorge Coulòn, fondatore del gruppo musicale Intillimani. Alle 19.30 sarà proiettato il film “Santiago, Italia” di Nanni Moretti e alle 21 il Grupo Machapu si esibirà in concerto.
«Con questo incontro vogliamo sensibilizzare i sardi per quello che sta accadendo in Cile – ha affermato Giorgio Zucca, dell’associazione – visto che le istituzioni italiane, non hanno detto niente. In questi giorni abbiamo ricevuto tanta solidarietà e tanta vicinanza, perché è forte nei sardi il legame con il Cile».