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Nainggolan si riprende il Cagliari: finisce 2-0 contro la Spal

Si respira aria di festa alla Sardegna Arena, un tifo scatenato accompagna una squadra altrettanto scatenata. Il Cagliari crea occasioni, soprattutto nel secondo tempo quando la Spal è costretta a rischiare di più lasciando spazio alle giocate di rimessa del sodalizio rossoblù. Grande entusiasmo per il gol del Ninja che si sblocca con un grande gol e per il tanto atteso rientro di Faragò che segna il raddoppio dei rossoblù.

Primo tempo. Rientra dal primo minuto Faragò dopo i lunghi mesi d’assenza, il primo affondo è suo, che ruba bene il tempo a Reca e crossa dalla destra: palla fuori. Al 6’ Floccari di testa impegna Olsen ma è fuorigioco. A neanche 10’ dal fischio d’inizio esulta la Sardegna Arena: Nainggolan raccoglie una respinta e da fuori area insacca all’incrocio dei pali, gol bellissimo per il Ninja lo acclamano i tifosi. Cagliari in vantaggio. Sempre avanti i padroni di casa, sinergia tra Joao Pedro e Castro: conclusione ribattuta in corner. Insistono i rossoblù: Rog dal limite, ma Berisha, in due tempi, si tuffa e salva la porta. Paura per Castro che al 20’ resta a terra dopo un contrasto aereo nell’alba la propria area: gioco fermo e medici in campo. Intanto si scalda Nandez. Riprende il gioco, prima azione per il Cagliari con Joao Pedro che serve Simeone, ma il tiro del Cholito è largo sul fondo. Nel frattempo Castro ha ripreso il suo posto in campo. Ci prova la Spal, tutto il Cagliari è nella propria area a difendere i pali. Olsen non ha incertezze e al 31’ blocca un’azione di Kurtic. Grande rientro di Faragò in campo, tra gli applausi dei tifosi, mette in difficoltà gli ospiti con un traversone. Punizione per il Cagliari al 37’ ma Berisha esce senza esitazione. Mancano pochi minuti alla fine del primo tempo, paura per il Cagliari: Igor mette il pallone al centro in mischia, la difesa rossoblù è attenta e allontana. Chiedi concede 4’ di recupero. Il Cagliari cerca il raddoppio, ma nulla di fatto: l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.

Secondo tempo. Subito in campo Nandez e fuori Castro. Fa sentire subito la sua presenza il 18 rossoblù: caracolla in area e mette al centro, Berisha anticipa tutti e salva. Primo cambio anche per la Spal: fuori Sala e dentro Valoti. È il Cagliari che si fa sentire di più: Pellegrini crossa Simeone, ma il Cholito per un soffio non arriva sul pallone. Qualche minuto dopo Rog recupera un buon pallone, ancora per Simeone che tira ma becca un difensore. Insistono i rossoblù e raddoppiano con Faragò che entra in area e batte Berisha con un diagonale. Due a zero per i padroni di casa. Secondo cambio per Semplici: fuori Vicari e dentro Cionek. Al 71’ Nainggolan esce per lasciare il posto a Ionita: tutta la Sardegna Arena è in piedi , applausi per il Ninja. Ancora occasioni per il Cagliari: Rog calcia da fuori: palla deviata e super parata di Berisha. Al 75’ Olsen anticipa Valoti: contatto e piccolo battibecco. Ultimo cambio per la Spal: Moncini per Valdofiori. Ci prova la Spal con Valoti che all’80’ becca il palo: pallone fuori per un pelo. Ultimo cambio anche per Maran: esce Joao Pedro per lasciare il posto a Birsa. All’86 Nandez in contropiede ma viene anticipato prima di tirare. Chiffi concede 3’ di recupero.

Finisce 2-0 alla Sardegna Arena: il Cagliari conquista altri 3 punti e vola al 5° posto in classifica.

CAGLIARI (4-3-1-2): Olsen; Faragò, Ceppitelli, Pisacane, Pellegrini; Nainggolan, Cigarini, Rog; Castro; Joao Pedro, Simeone. A disposizione: Aresti, Rafael, Klavan, Pinna, Walukiewicz, Birsa, Ionita, Nandez, Oliva, Cerri, Ragatzu. Allenatore: Maran.

SPAL (3-5-2): Berisha; Tomovic, Vicari, Igor; Sala, Missiroli, Valdifiori, Kurtic, Reca; Petagna, Floccari. A disposizione: Thiam, Letica, Cionek, Valoti, Moncini, Murgia, Felipe, Paloschi, Salamon, Mastrilli. Allenatore: Semplici.

Arbitro: Chiffi di Padova
Ammoniti: Tomovic , Simeone, Igor, Nainggolan, Pellegrini, Rog, Cionek, Valoti

Espulsi:
Marcatori: Nainggolan, Faragò

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