Strage di Bologna, nella bara di Maria Fresu non ci sono i suoi resti.
I resti attribuiti alla Fresu, una delle 85 vittime della bomba esplosa nell’agosto del 1980, non le appartengono: lo ha stabilito la perizia del Dna disposta nel processo all’ex Nar Gilberto Cavallini.
L’esame del Dna è stato eseguito sui reperti organici (un osso della mano e un lembo facciale con uno scalpo) ritrovati nella bara di Maria Fresu, i cui resti sono stati riesumati lo scorso 25 marzo. Nessun riscontro con il Dna del fratello e della sorella della Fresu. La Fresu morì insieme alla giovanissima figlia. E se i resti nella bara fossero quelli di una persona che trasportava la bomba e per questo motivo mai reclamati da nessuno?