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Nandez, il Tarzanetto che non sbaglia un cross

Questa disamina contiene un messaggio pubblicitario. L’amico Ciro, noto Formisano, mi aveva corretto “Vedi Napoli e poi vinci”. Dopo la partita ho chiesto conferma, abbiamo vinto, e allora gioiamo. Si sa che quando si stappa una bottiglia di Champagne bisogna stare attenti al tappo, a s’isparu de ampulla. Così quando crossa Nandez: sappiamo cosa può succedere. Vedrete che Maran avrà i suoi problemi tattici, perché dovrà tenere a freno la rosa quando Tarzanetto andrà al cross.

Vorranno accorrere tutti per godere di un momento di gloria. L’ho già detto, speriamo si scopra tardi la sua vera identità, per ora gioca sotto copertura, mediano, ma di lui si sa che ha lavorato per il governo uruguaiano. Anche l’altro uruguagio non mi è dispiaciuto, zelante e serafico, non si libera frettolosamente della palla e mi chiedo cosa avesse l’anno scorso per non essere pronto. Non avrei mai scommesso per la vittoria, a Napoli poi. Hanno perso loro e si sono resi conto alla fine che non c’era più tempo. Sembrava pensassero: calma, non sudiamo, chè c’è ancora caldo, tanto alla fine un gol lo facciamo. “Ci pensi tu Martens?” – “Adesso ho da fare, possono pensarci tutti”. Aveva lasciato a riposo Koulibali, tanto sui cross di Nandez non c’è niente da fare. Solo a un certo punto si sono accorti che stavano giocando a minghilledda, e chi non lo sa cosa vuol dire vada il 13 del mese prossimo a Sinnai, a teatro.

Il Cagliari è stato realista, non si è esposto in un pressing totale, li ha attesi e loro non l’hanno deluso, in questi casi l’attesa la godi in tutta la sua lunghezza. Una parola per Castro, un nome una garanzia. È che fornisce sempre slancio, mobilità, e oggi non voglio fare critiche per uno che ha giocato al suo posto. E già che giocavamo a Napoli, una citazione per uno nato nei quartieri spagnoli, che con umiltà consona al suo stile ha fatto ieri un paio di interventi da maestro di piroette, reattivo, direi rimbalzante. Del resto nei palazzi signorili anche il portinaio prende i toni del condominio. Anche noi abbiamo lasciato a riposo Ceppitelli. Chiaramente gli altri, sui giornali e in tele, parleranno dei problemi del Napoli. Ne ha avuto ieri, ma non ne avrà, anche perché per lo scudetto ho sempre tifato per loro.

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