Un tempo nella zona di via Cremona a Iglesias si estendeva un piccolo bosco composto da pini, querce, cipressi, bagolari, mandorli e ulivi. Ma alla fine degli anni ’70 e fino al 1989, quando è stato costruito l’ultimo palazzo piano piano, gli alberi di quel boschetto, sono stati abbattuti per fare spazio al cemento. L’unica parte superstite di quel rigoglioso verde sopravvive nel cortile condominiale di una palazzina di via Cremona, che ospita pini, bagolari e ulivi, alcuni dei quali hanno oltre 80 anni.
Nel corso degli anni è sempre stata presente sotto questi “Grandi vecchi” una colonia felina che a metà degli anni ’80, per l’esattezza nel 1984, anno in cui è stato costruito il condominio contava anche più di 15 o 20 gatti. Dopo l’89, quando tutta l’area è stata edificata con la costruzione dell’ultimo palazzo la colonia si è ridotta fino ai 6 gatti, più o meno il numero di felini attualmente presenti.
Ora però alcuni condomini hanno chiesto l’abbattimento degli alberi, sia perché sembra che le radici stiano compromettendo il funzionamento delle fogne sia perché le foglie che cadono sporcano un cortile, e incredibilmente la maggioranza dei condomini condivide la scelta. Alcuni però non sono d’accordo , vorrebbero salvare gli alberi e anche la piccola colonia di gatti che, se gli alberi venissero abbattuti, non avrebbero più alcun riparo.
Preoccupati i condomini si sono rivolti alle istituzioni, al Comune, alla Asl visto che sono coinvolti degli animali, e alla Forestale per capire se sia davvero possibile che alberi così antichi possano essere abbattuti, anche se in un terreno privato. «Non è possibile che non ci siano altre soluzioni per risolvere questi problemi – affermano i condomini- non possiamo permettere che questo piccolo polmone verde sparisca. È l’unica parte di bosco rimasta, dobbiamo assolutamente salvarla. La colonia felina sta qui da quasi quarant’anni, dove andranno i gatti?».