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Sadali, oggi l’ultimo saluto a Ubaldo Meloni: l’ex sindaco amato da tutti

Sadali, oggi l’ultimo saluto a Ubaldo Meloni: l’ex sindaco amato da tutti.

Sadali, il piccolo centro della Barbagia di Seulo, ha dato oggi il suo ultimo saluto a Ubaldo Meloni, l’ex sindaco e consigliere comunale improvvisamente scomparso domenica 25 agosto all’età di 68 anni. 

Sindaco del paese dell’acqua dal 2005 al 2010 Ubaldo Meloni è stato un amministratore molto apprezzato dai suoi concittadini. Ad accompagnarlo oltre ai sadalesi c’erano tanti amici dei paesi vicini: Esterzili, Seulo, Seui, Escolca, Nurri, Villanovatulo, Isili e tanti altri, anche i suoi colleghi di tante lotte in comunità montana. La chiesa di San Valentino era colma di quelle persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, amarlo e stimarlo, perché Ubaldo, persona schietta e sincera, dal sorriso contagioso, amava stare tra la sua gente, sempre in prima linea per porgere la sua mano d’aiuto a chi ne aveva bisogno. 

A ricordarlo durante la celebrazione è stata la sindaca di Sadali Romina Mura: “Politicamente opposti, ma legati da una profonda amicizia. Ubaldo è stato il mio mentore, c’è sempre stata stima reciproca. Ogni qualvolta avevo un dubbio io lo chiamavo e gli chiedevo un consiglio. Le nostre discussioni finivano sempre con una pacca sulla spalla. Ha dato tanto a me e a Sadali, mi mancherà tantissimo e mancherà a tutti noi”. 

In quest’afosa giornata di agosto, quell’uomo minuto, umile e attento, coraggioso difensore dei diritti delle zone interne, che sembrava esser lì a raccontare qualche barzelletta, qualche aneddoto della “sua Sadali”, percorre nel silenzio, tra l’incredulità generale, il suo ultimo viaggio. 

Don Giuseppe nella sua toccante omelia ha tratteggiato l’uomo, il padre, il marito, il politico e l’amministratore che ha vissuto per il proprio paese. A chi ha avuto la fortuna di incontrarlo nel proprio cammino restano, tra le lacrime, i ricordi delle tate serate passate a chiacchierare, ridere, scherzare, discutere di politica e a progettare per far crescere Sadali e tutta la Barbagia di Seulo. (Francesca Melis Boi)

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