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Cagliari esordio da incubo, vince il Brescia 1-0

 

 

Clima di festa alla Sardegna Arena per la prima partita di Serie A in uno stadio tutto esaurito e abbellito a festa con bandierine rossoblù in tutti i settori e con le squadre che sono entrate in campo tra le note di “no potho reposare”. Clima poco festoso in campo però dove i rossoblù soffrono più del previsto e perdono 1-0. Da monitorare le condizioni fisiche di Pavoletti, uscito per un problema al ginocchio.

La partita

Partita mai banale Cagliari-Brescia visti i tanti ex, in campo Dessena e sugli spalti Cellino. L’ex patron rossoblù lungamente applaudito prima dell’inizio del match da tutto lo stadio. Proprio per il valore emotivo della sfida gli uomini di Maran ci tengono a partire subito forte e dopo appena due minuti è Birsa ad avere la prima occasione servito ottimamente da Nandez, ma lo sloveno tira alto. Pochi minuti dopo ancora un Birsa ispirato tira da fuori area e sfiora l’incrocio dei pali.

Ma l’occasione più grande è al nono con Nandez che si inventa un lancio millimetrico per Joao Pedro che però spreca solo davanti al portiere. Il gol sembra nell’aria e infatti arriva ma lo firma Donnarumma di testa su cross di Bisoli, ma il VAR salva il Cagliari e annulla la rete. Il pericolo mette paura al Cagliari che si abbassa, sulla fascia soffre Lykogiannis e da un suo mancato recupero Spalek va vicino al vantaggio ma salva tutto Rafael.

I rossoblù pagano il colpo e faticano a costruire ma i ritmi da inizio stagione si fanno sentire e anche gli ospiti sprecano tanto in costruzione. Al 40′ su azione di contropiede si gira il ginocchio sinistro di Pavoletti in seguito a un contrasto di gioco. Il bomber dei rossoblù non ce la fa, al suo posto Cerri. La situazione del 30 sarà da valutare nei prossimi giorni ma la sua faccia al momento dell’uscita dal campo non lasciava presagire niente di buono.

La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo con il Brescia più attivo e infatti al 3′ è Bisoli, di testa, a segnare ma anche questo viene annullato per fuorigioco. Il Cagliari prova a rispondere con Cerri ma la sua conclusione finisce a lato. Lo stesso Cerri però sull’azione seguente tocca con il braccio in area: rigore. Donnarumma dal dischetto non sbaglia ed è 1-0. Lo svantaggio è una doccia fredda e il Cagliari fatica con il Brescia che con Donnarumma ispirato rischia anche il raddoppio. Maran prova a giocarsi la carta Castro per svegliare i suoi e il Pata al primo pallone insacca su una respinta del portiere.

Ma l’arbitro annulla per fuorigioco. È la scintilla il Cagliari si risveglia e ci prova, prima Cerri e poi Nandez ma il pari non arriva. Poi è Joao Pedro imbeccato da Castro a farsi respingere il tiro dalla difesa. Cagliari che si espone a qualche contropiede e in uno di questi Martella spara alto con un tiro dall’esterno. Al 40′ della ripresa ancora Joao sotto porta a botta sicura ma Joronen blocca. In pieno recupero Aye solo davanti a Rafael sbaglia clamorosamente calciando fuori. Ma il Cagliari non ha la forza di punire il Brescia: finisce 1-0 tra i fischi della Sardegna Arena.

 

Tabellino:

 

Cagliari (4-3-1-2): Rafael; Pinna, Ceppitelli (C), Klavan, Lykogiannis; Nandez, Nainggolan, Ionita (dal 36′ s.t. Ragatzu); Birsa (dal 17′ del s.t Castro); Joao Pedro, Pavoletti (dal 45′ del p.t. Cerri). Allenatore: Maran

 

Brescia (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Cistana, Chancellor, Martella; Bisoli (C), Tonali, Dessena; Spalek (dal 34′ s.t. Gastaldello); Aye, Donnarumma (dal 26′ s.t. Zmrhal). Allenatore: Corini

Reti: Donnarumma (B) al 9′ del s.t.

Ammoniti: Lykogiannis, Pinna (C); Aye, Dessena (B)

note: arbitro Abbattista di Molfetta, spettatori 16.099. E 5′ p.t.; 5′ s.t.

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