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(FOTO e VIDEO) Cagliari, Tattoo Convention 2019: arte, musica e street food al Setar Hotel. Presente anche la prima tatuatrice sarda

Milly Macis

Milly Macis

Sono stati aperti puntualmente alle 15:00 di venerdì 23 agosto i cancelli della XII edizione della Tattoo Convention, l’evento regionale che nella splendida cornice del litorale di Quartu ospita per il penultimo weekend di agosto oltre 150 tatuatori da tutta l’Italia, tra cui 64 sardi, 20 hobbisti e 8 full track.

Si respira aria di festa, libertà e divertimento negli oltre settemila metri dell’Hotel Setar, location che sarà in grado di soddisfare i desideri di appassionati e curiosi che potranno passare un weekend tra cultura, musica, arte e cibo da strada. Unica incertezza il tempo, come racconta Martina Manca, una delle organizzatrici dell’evento: “Non abbiamo avuto difficoltà nell’organizzare l’evento, ma degli ostacoli legati alla logistica e agli accordi con le agenzie degli artisti. Il tempo è un’incognita, gli street food e la musica sono previsti all’esterno, incrociamo le dita perché non piova”.

Tra i partecipanti anche la prima tatuatrice donna sarda, la 47enne cagliaritana Milly Macis: “Mi sono formata all’estero, per cui ho scavalcato giudizi e pregiudizi, ho arginato l’ostacolo partendo. Tatuo da 24 anni, all’estero non è stato difficile iniziare e perfezionarci. Oggi in Sardegna c’è molta più consapevolezza nella scelta del tatuaggio, però secondo me siamo in un periodo molto particolare, se da una parte facciamo dei passi avanti dall’altra forse ne facciamo qualcuno indietro”.

È un evento che ogni anno aggiunge un mattoncino, grazie ai quali è arrivato ad essere una tra le convention maggiormente apprezzate e visitate in Italia. Una bella vetrina per i professionisti del settore, che non solo hanno la possibilità di mettere in campo le loro capacità e mostrare le proprie peculiarità, ma possono anche confrontarsi con i colleghi scambiandosi consigli e segreti. Un’opportunità per gli appassionati di potersi far tatuare da grandi nomi nostrani e non solo, ma anche un’occasione per coloro che sono affascinati da questo mondo, per conoscere da vicino un’arte che ancora oggi, troppo spesso, viene guardata con diffidenza. Non un semplice disegno, una scritta, non una moda, dietro ogni tatuaggio c’è la storia di un uomo o una donna, il loro vissuto, i segni dell’anima.

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 Tattoo Convention 2019 8  

La locandina dell’evento è stata realizzata da Paolo Murtas, tatuatore di 31 anni che dopo varie esperienze all’estero ha aperto il suo studio a Oristano: “E’ stato un onore per me realizzare la locandina, sia per l’amicizia che mi lega agli organizzatori sia perché ha rispolverato la mia passione per il disegno che avevo un po’ accantonato.”

Durante la tre giorni gli artisti potranno partecipare al Tattoo Contest che premierà i tatuaggi più belli realizzati nelle cinque categorie di realistico, figurativo, giapponese, tribale e tradizionale: chi sarà l’artista più estroso di questa edizione?

Articolo di Francesca Melis Boi.

 

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