Site icon cagliari.vistanet.it

Accadde oggi: 24 agosto 1996, il Sultano dell’Oman è a Cagliari, con 30 mercedes, 2 panfili e più di mille persone al seguito

Una gran folla si radunò al Molo Ichnusa per accogliere il Sultano dell’Oman alla sua prima visita in Sardegna. Ne seguirono poi tante altre, l’ultima nel 2014, ma quella del 1996, fu memorabile, perché il sultano offrì ai cagliaritani un concerto della sua banda.

Video di Sardegna DigitaLibrary

I cagliaritani, all’epoca ancora poco abituati a tanto sfarzo e lusso, si riversarono a migliaia al porto incuriositi dai numeri da record riportati dai media. Qabbos Ben Said atterrò a cagliari alle 13 del 24 agosto col suo aereo personale, accompagnato da 70 persone. Ad attendere la corte del sultano 30 Mercedes che avevano portato Sultano e stuolo di accompagnatori al porto.

Al molo Ichnusa era ancorato un panfilo che veniva definito d’appoggio, lungo 137 metri con 110 persone di equipaggio. Lontano poi da stampa e curiosi stava ancorato il vero gioiello della flotta dell’Oman, un mega yacht da sogno, che a bordo aveva quasi 900 persone tra equipaggio, servitù, e guardia armata.

In quei giorni in città non si parlava d’altro, e la gente favoleggiava, un po’ a chi la sparava più grossa e così si arrivava a dire che tutti i rubinetti del panfilo erano d’oro, così come le posate e persino i cerchioni delle Mercedes. Qualche bella ragazza andava davanti alla splendida imbarcazione “In tiro”, tutta vestita bene, nella speranza di fare colpo, per la gioia dei soldati del Sultano che presidiavano giorno e notte il suo castello galleggiante
La sua visita a Cagliari ed in Sardegna, accompagnato, tra gli altri, dall’ Ambasciatore in Italia, Said Khalifa Moh’ d Al-Busaidi e dal generale Adil Eid Subaiti, comandante della Guardia reale, era strettamente privata, ma al suo arrivo l’ambasciatore e gli addetti al cerimoniale, imbarcati sulla nave appoggio, incontrarono il presidente della Regione Federico Palomba e qualche altra carica istituzionale.

Exit mobile version