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Incuria e disagi al Cep, tra calcinacci che cadono e alberi pericolanti. Residenti infuriati

《Non ne possiamo più, chiediamo al Comune un intervento urgente prima che qualcuno si faccia male》. I residenti di via Righi e via Euclide, nel quartiere Cep a Pirri, lanciano un appello al sindaco Paolo Truzzu e ai dirigenti del servizio Verde pubblico affinché pongano rimedio alla situazione di pericolo e degrado in cui versa la zona ormai da anni.

Calcinacci che cadono dalle facciate dei palazzi, ma anche grossi rami di alberi che si staccano danneggiando auto e rischiando di far male a qualcuno. In più – fanno sapere i residenti – fogliame e aghi di pino intasano i tombini, con conseguenti allagamenti quando piove molto.

Un albero i cui rami erano pericolanti, è stato abbattuto circa due settimane fa dagli addetti al Verde pubblico, ma – come affermano i residenti – i grossi rami e il fogliame dell’albero abbattuto non sono stati raccolti, e tuttora la pineta del giardino tra le due vie versa in stato di incuria.

C’è poi, come già accennato, il problema delle condizioni della facciata delle palazzine; in particolare quella di via Righi, da dove cadono detriti dai cornicioni e per puro caso finora nessuno si è fatto male. I vigili del fuoco sono già intervenuti e hanno fatto numerose segnalazioni al Comune, il cui unico intervento è stato quello di transennare l’area a rischio, che certamente non è la soluzione di cui i residenti hanno bisogno.

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