Site icon cagliari.vistanet.it

Via Seruci: sgominato grosso giro di spaccio. Coinvolte intere famiglie

via seruci

La Squadra Mobile di Cagliari, nell’ambito di un’attività coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Cagliari, ha avviato nel giugno 2014 un’articolata attività investigativa per debellare diffuse attività di spaccio di più sodalizi che operano nel quartiere di Is Mirrionis di Cagliari, nelle palazzine di edilizia popolare di via Seruci, dove venivano spacciate settimanalmente rilevanti quantità di stupefacente eroina, cocaina e la mistura delle due droghe, nota con il termine speedball. L’insieme di questi gruppi, responsabile di separate attività di vendita, costituisce un sistema imperniato su accordi per la spartizione dei punti di vendita e prevede una spartizione degli orari e un comune sistema di vigilanza dei luoghi dello spaccio.

Le indagini hanno individuato la struttura del sistema con cui i sodalizi, spesso facenti capo a singoli gruppi familiari, mirano al controllo del territorio. C’è chi vigila sull’arrivo delle pattuglie delle forze dell’ordine e chi coordina l’afflusso delle migliaia di acquirenti che settimanalmente affollano i luoghi dello spaccio. Il sistema prevede inoltre l’adozione di misure quali portoncini blindati, pesanti grate metalliche che ostacolano o impediscono i tentativi di irruzione e apparati di videosorveglianza per il controllo dei punti di accesso. Le indagini hanno inoltre svelato che gli spacciatori adottavano il sistema di detenere piccoli quantitativi di stupefacente, sufficienti alle vendite per un ristretto arco orario, con il duplice scopo di approfittare delle attenuanti previste e per occultarlo o disfarsene più facilmente in caso di irruzione delle forze dell’ordine.

Le indagini, sviluppate con un combinato di intercettazioni telefoniche e ambientali e con apparati di videosorveglianza, abbinati a servizi di osservazione, hanno individuato i canali di rifornimento per mezzo dei quali i sodalizi si approvvigionano dello stupefacente. Principali fornitori di sostanze stupefacenti: Andrea Farris, Cristian Viola, Alberto Partolino e Antonio Aramu che fungevano da veri e propri grossisti rifornendo pochi e fidati sodali. In particolare il Farris si occupava della cessione a Marco Mura e alla figlia Manuela di quantitativi di cocaina che gli stessi destinavano alla vendita. Cristian Viola e Alberto Partolino cedevano cocaina a Fabrizio Mulleri il quale a sua volta riforniva ben 18 gruppi familiari dediti allo spaccio. Antonio Aramu, infine riforniva di cocaina i fratelli Massimiliano e Francesco Frau, che gli stessi destinavano alla vendita.

I riscontri raccolti hanno fatto emergere gli elementi caratterizzanti la struttura associativa che accomuna i gruppi che operano in via Seruci. Le indagini hanno riguardato il periodo temporale 2014/2015 con segnalazione di 55 persone. Nei giorni scorsi si è provveduto a notificare l’avviso conclusione indagini nei confronti dei soggetti indagati. Nel corso dell’attività sono state sequestrate sostanze stupefacenti del tipo cocaina del peso complessivo di grammi 103,372, eroina per grammi 16,869, speedball per grammi 99,364, hascisc per grammi 0,01 nonché la somma in denaro contante di circa 20.000 euro.

 

Exit mobile version