Condanna senza sconti: questo gli avvocati delle parti civili hanno chiesto – come riporta Ansa – a Elisa Marras, giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Oristano, per Christian Fodde, Riccardo Carta e Matteo Satta, i tre imputati chiamati a rispondere di omicidio premeditato pluriaggravato, occultamento e soppressione di cadavere per il caso di Manuel Careddu, il 18enne ucciso presso il Lago Omodeo l’11 settembre 2018.
I legali della famiglia hanno chiesto il massimo della pena per tutti e tre. Sostengono sia da riconoscere la premeditazione e l’efferatezza del delitto. Inoltre, ci sarebbe da considerare, secondo loro, anche il motivo dell’omicidio: la richiesta di pagamento di droga che il ragazzo aveva avanzato.
Gli avvocati di parte civile hanno anche chiesto un risarcimento di 600mila euro per la mamma del giovane ucciso e di 300mila per il papà e la sorellina.
Hanno poi parlato i difensori di colui che è indicato come l’esecutore materiale del delitto, Christian Fodde.
Il 10 luglio in aula si sentirà il legale di Riccardo Carta. Camera di consiglio e sentenza sono fissate per venerdì 12.