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In Venezuela la situazione è drammatica. Il Crei Acli: “Oltre 350 sardi in difficoltà”

Situazione sempre più difficile in Venezuela causata dell’iperinflazione che ha colpito il paese e della difficoltà ad accedere ai beni di prima necessità a seguito dello scontro sempre più acceso tra i sostenitori del presidente Nicolas Maduro e l’opposizione guidata da Juan Guaidò.

Dal paese sudamericano arrivano le testimonianze degli oltre 350 sardi residenti, una piccola parte della grande comunità italiana qui presente e che dopo anni di crisi economica e sociale, vivono in una situazione di precarietà e di povertà.

Con il Paese sull’orlo della guerra civile, il Crei Acli (Comitato Regionale Emigrazione Immigrazione) lancia l’appello per aiutare i sardi immigrati, i nostri connazionali e il popolo venezuelano.

«Stiamo programmando i primi rimpatri di coloro che ci hanno chiesto aiuto direttamente – spiega il presidente del Comitato Mauro Carta –. Rimane attivo il conto corrente dedicato aperto dal Crei per raccogliere contributi da utilizzare per portare aiuti umanitari in Venezuela».

Per donare è sufficiente effettuare un versamento sul conto intestato a “Comitato reg. Acli della Sardegna per l’emergenza in Venezuela” IBAN IT72P0760104800001046531180.

Il Crei rinnova, infine, la richiesta alla Regione Sarda di impegnarsi presso i competenti Ministeri per ottenere notizie certe sulla condizione di tutti i nostri conterranei nel paese Sudamericano, verificare se esistano situazioni di bisogno o pericoli per la comunità sarda ed eventualmente promuovere ogni iniziativa di solidarietà utile ad aiutare i nostri corregionali in Venezuela e le loro famiglie.

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