Si tratta di una legge dello Stato che chiede a tutte le regioni di tagliare i vitalizi dei consiglieri eletti prima del 2014, le regioni inadempienti vedranno decurtati del 20% i trasferimenti dallo Stato. In Sardegna il Consiglio regionale ha già depositato una proposta di legge in merito.
Qualche settimana fa però il suo contenuto ha suscitato molte polemiche sollevate soprattutto dall’ex sindaco di Cagliari Massimo Zedda. La proposta di legge infatti prevede l’attuazione di un sistema pensionistico contributivo per i consiglieri attuali. Cosa non richiesta dalla legge nazionale.
Il problema è che la scadenza per l’approvazione è fissata tra due giorni, ma la sua discussione non è stata inserita all’ordine del giorno dei lavori della commissione Autonomia, e nemmeno di quelli dell’Aula. Quindi non c’è più materialmente il tempo perché possa ottenere il via libera. Questo ritardo potrebbe comportare una grave perdita economica per la Regione.