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Monserrato domenica al ballottaggio: Tomaso Locci spiega a Vistanet perché i suoi concittadini dovrebbero votarlo

Tomaso Locci era stato eletto sindaco di Monserrato nella primavera del 2016 alla guida di una coalizione di centrodestra. Una spaccatura coi riformatori lo aveva portato a rassegnare le dimissioni ad aprile del 2018, poi ritirate. Il problema era stato però solo rimandato a giugno dello stesso anno, quando in aula la giunta è caduta sul voto per l’approvazione del bilancio. Da un anno quindi Monserrato è governata da un commissario.

Due settimane fa Locci sostenuto dalle liste civiche Monserrato in Movimento, Monserrato Libera e Monserrato Futura è risultato il più votato, e per un pugno di voti non ha raggiunto la maggioranza assoluta necessaria per passare al primo turno.

I primi tre provvedimenti che attuerebbe se riconquistasse la fascia tricolore.

Per prima cosa annullerò la delibera del commissario che ha dato degli indirizzi per il nuovo appalto della raccolta dei rifiuti, correggendo quella che feci io quando ero in carica. In particolare non condivido la concessione della proroga di un anno che secondo la legge Madia sarebbe illegittima. In secondo luogo rivedrò i bilanci: non conosco la destinazione attuale dei fondi ai vari progetti, ma sicuramente occorre impiegare i 350mila euro per la realizzazione dell’ex cimitero. Da prendere in mano prima possibile anche la situazione della 554 e l’asilo monumentale che sono state completamente abbandonate dal commissario. E poi un gesto simbolico, la restituzione del Gonflone di Monserrato alla comunità da parte della mia famiglia.

Perché i suoi concittadini dovrebbero preferire lei a Valentina Picciau?

Intanto perché sono il promotore di una coalizione di liste civiche, lontano dagli schemi dei partiti e soprattutto dai “padrini”. E poi perché per la prima volta dal ’91, quando Monserrato ha avuto la sua autonomia, noi avremo una guida del consiglio comunale, con la mia vittoria, al femminile. Con me sindaco infatti i consiglieri saranno 7 donne e 5 uomini, mentre se vince Valentina Picciau ci saranno 7 uomini e 5 donne. Inoltre avrò tre donne in giunta.

Ha parlato con i due candidati sconfitti al primo turno, Maria Caterina Argiolas e Gianfranco Vacca, per un eventuale sostegno?

Come nel 2016 non farò “inciuci” con altri schieramenti. So che gli altri hanno già fatto accordi coi socialisti, per il rientro come Assessore di Franca Cicotto, so che stanno facendo apparentamenti con l’Udc. Il sottoscritto mette a disposizione di coloro che lo vorranno sostenere il programma. Chi vorrà farlo, con me avrà sicuramente un dialogo.

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