Cagliari: distrutta una delle ultime cabine telefoniche.
Oggi chi si trovava a passare vicino a Via dei Giudicati, all’angolo con via Giudice Guglielmo avrà notato la cabina telefonica vandalizzata. L’apparecchio telefonico è stato strappato dal box prefabbricato della postazione pubblica e scaraventato a terra.
Un tentativo di furto delle poche monete contenute all’interno della cassetta sotto l’apparecchio, o un atto vandalico?
Da quanto appreso, nella zona negli ultimi tempi sono stati infranti diversi finestrini di automobili.
Quasi un testimone di un’epoca passata, la cabina telefonica è un arredo urbano ormai sempre più raro da trovare nelle città italiane, Cagliari non fa eccezione nell’epoca del wi-fi e dei social network.
Anche di recente le nuove regole dell’Ue, contenute nel Codice europeo per le comunicazioni elettroniche, in vigore dal 20 dicembre, affermano che la cabina non è più un “servizio universale”.
Questo comporta che TIM, l’ex monopolista della telefonia non è più obbligato a tenerle in piedi.
Eppure dai dati, nonostante ci sia stato una drastica diminuzione del suo utilizzo in meno di un decennio del circa l’80%, le telefonate ai numeri di emergenza si sono ridimensionate del solo 65%, dimostrando che ancora hanno una funzione sociale salvando in alcuni casi persone aggredite o in difficoltà, che in quei momenti non hanno altro mezzo di comunicazione per dare l’allarme.
Le cabine telefoniche potrebbero comunque avere una nuova vita: ad esempio arriva dagli Stati Uniti, l’idea di creare “bibliocabine” o “mini biblioteche” al posto delle postazioni pubbliche.
C’è anche chi propone di utilizzare il box prefabbricato per posizionare dei defibrillatori, oppure semplicemente rendere le vecchie cabine telefoniche adatte ai tempi della comunicazione moderna, facendole diventare delle colonnine per ricaricare lo smartphone o per potersi connettere a internet attraverso la tecnologia wi-fi.
In tal modo la cabina telefonica non perderebbe la sua originaria funzione di apparecchio di comunicazione. (Roberto Anedda)