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Elezioni comunali a Cagliari: presentata oggi la lista “Donne con Francesca Ghirra”

donne con francesca ghirra

Presentata oggi a Cagliari la lista civica “Donne con Francesca Ghirra”.

La lista è composta da 18 donne e 9 uomini e «ha come obbiettivo il rafforzamento della presenza femminile nel prossimo Consiglio comunale, fino ad oggi platealmente sottodimensionata». La lista riunisce un gruppo intergenerazionale di donne, assieme a uomini che hanno accettato una candidatura per supportare la lista e condividere la proposta politica di genere.

I nomi sono presentati in ordine alfabetico, prima quelli femminili e a seguire quelli maschili: Giorgia Angioni, Simona Campus, Maria Vittoria Mavi Comparetti, Rossana Copez, Antonella Demontis, Francesca Gallus, Luisiana Garau, Jennnifer Lobina, Patrizia Manduchi, Tiziana Martucci, Alessandra Menesini, Francesca Mulas, Giuseppa Alessandra Piras, Tiziana Sassu, Fabiola Tuveri, Roberta Vanali, Michela Zaccheddu, Laura Zedda; Giuseppe Boy, Giorgio Bozzano, Michele Cugusi, Paolo Frau, Karim Galici, Luigi Lai, Francesco Origo, Luca Sorrentino, Renato Troffa.

«Meritiamo adeguata rappresentanza politica innanzitutto perché le donne costituiscono oltre la metà della popolazione, ma la nostra presenza è troppo spesso disconosciuta dalla politica – spiegano i candidati -. Alla base del nostro progetto, dunque, sta innanzitutto una necessità oggettiva di democrazia e di civiltà».

Le candidate e i candidati della lista Donne con Francesca Ghirra hanno analizzato la presenza femminile nelle assemblee locali negli ultimi 20 anni, che mostra una bassissima rappresentazione delle donne. Nella consiliatura uscente del Comune di Cagliari c’erano 8 donne su 35 consiglieri. Nella precedente erano solo due su 40. Dal 2001 al 2011 sono state 4 su 40, dal 1998 al 2016 su 40. La situazione è ancora più evidente nel consiglio regionale: le elezioni del febbraio 2019 hanno portato 8 donne in un’aula di 60 consiglieri; dal 2014 al 2019 erano appena 4 su 60; dal 2004 al 2014, prima della riforma quando il consiglio era ancora formato da 80 rappresentanti, si contavano 8 donne in tutta l’assemblea. Dal 1999 al 2004 erano 4 su 80: una ogni 20 uomini. In 21 anni su 195 consiglieri comunali, solo 24 erano donne. In 20 anni su 360 consiglieri regionali le donne erano 32 .

«Ci sono poi il merito e la qualità della candidatura e della scelta – illustrano i candidati -. Vogliamo portare il nostro valore e le nostre competenze all’interno dell’assemblea comunale cittadina che la scarsa rappresentanza femminile, di fatto, taglia fuori. Siamo convinte che incrementare la nostra presenza nelle istituzioni elettive possa infatti migliorare la qualità della politica perché, così come dimostrano analisi condotte sulla classe politica italiana, più donne significa un notevole contributo in termini di istruzione ed esperienze professionali. Insomma: più donne, più qualità. Testimonianza di questo valore sono le provenienze delle candidate e candidati, rappresentative di mondi lavorativi vari e saldamente inserite nella vita professionale, sociale, produttiva della città. Giornaliste, insegnanti, scrittrici, ingegnere, direttrici di museo, psicologhe, attrici, storiche dell’arte, operatrici sociali, imprenditrici, ricercatrici, medici, musicisti, funzionari e dipendenti pubblici, organizzatori culturali. La parità di genere nelle istituzioni si accompagna inoltre all’attuazione di politiche rivolte alle esigenze sociali, di politiche culturali, di promozione dell’istruzione pubblica, ambientali che, a loro volta, con i loro positivi effetti sulla popolazione femminile contribuiscono ad accrescere la parità nei vari contesti sociali.  Vogliamo proporre un nuovo modo di superare l’inaccettabile divario di genere, diventando noi stesse un modello positivo e promuovendo un’idea propositiva e collettiva. La qualità delle persone coinvolte e soprattutto la modalità condivisa e collaborativa della campagna elettorale sono testimonianza del valore del nostro progetto. Questo è il senso del nostro supporto all’elezione di Francesca Ghirra a Sindaca di Cagliari il 16 giugno».

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