Site icon cagliari.vistanet.it

Al Brotzu una Obi pediatrica realizzata con i fondi raccolti dai genitori di Amelia Sorrentino

Obi pediatrica al Brotzu

È di ieri la consegna degli arredi per la sala di Osservazione Breve Intensiva (Obi) all’interno del Pronto Soccorso pediatrico dell’ospedale Brotzu a Cagliari. A dare la notizia è la Associazione di promozione sociale Amelia Sorrentino, nata grazie all’impulso dei genitori di Amelia Sorrentino, la bimba cagliaritana mancata all’affetto dei suoi cari a soli 7 anni per un’improvvisa patologia intestinale.

La nuova sala è stata allestita grazie alla raccolta fondi lanciata nelle settimane scorse dall’associazione.

«Nei primi giorni della prossima settimana ci sarà il collaudo dopodiché si tratterà solo si aspettare l’arrivo dei monitoraggi, a quel punto possiamo dire di aver “creato” una delle prime Obi pediatriche in Sardegna – spiegano Corrado Sorrentino e Rossana Pintus – genitori di Amelia – un enorme passo avanti per i nostri bambini».

La storia di Amelia ha commosso tutta Italia. Amelia è mancata a novembre dello scorso anno. L’appello a pregare per lei, lanciato in quei giorni del papà Corrado (ex campione di nuoto, conosciutissimo a Cagliari) era stato raccolto da centinaia di migliaia di persone. Quelle preghiere, quel fiume di solidarietà e affetto, dimostrato da tantissima gente nei confronti della famiglia Sorrentino, hanno dato la forza a Corrado e Rossana di andare avanti e di cercare di trasformare il dolore per la perdita della loro bimba, in iniziative generose per il benessere di tanti altri bambini. La obi pediatrica realizzata con i fondi raccolti dall’associazione Amelia Sorrentino, ne sono la prima grande dimostrazione.

«Un grazie di cuore va a tutti voi che state ogni giorno contribuendo alla raccolta fondi» scrivono Rossana e Corrado nel sito dell’associazione.

Exit mobile version