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Il Comune di Quartu e gli scontri in consiglio, ma la priorità non sono i cittadini?

«Si tratta di una mozione e di un ordine del giorno inutili- ha affermato il Primo Cittadino di Quartu, riferendosi al gesto di ieri- per quanto riguarda la viabilità ricordo che abbiamo già risolto la questione del servizio pubblico grazie al nuovo percorso della navetta CTM, in vigore dallo scorso lunedì. È inoltre falso il terrorismo fatto parlando di ingorghi e file che sono stati smentiti dal monitoraggio giornaliero effettuato dalla Polizia Locale». Stefano Delunas spiega, in realtà senza scusarsi per un gesto comunque poco rispettoso del luogo, l’aula consigliare, e di chi aveva presentato il documento, le ragioni per le quali il documento in questione non era da prendere in considerazione e per questo ieri il Sindaco durante il consiglio lo ha accartocciato platealmente.

«Anche per quanto riguarda la somma urgenza richiesta dall’opposizione -ha proseguito il Sindaco- urge sottolineare che è già stata sollecitata nel tavolo indetto dal Prefetto la settimana scorsa. È pertanto inutile che venga ribadita come se fosse una novità o loro proposta, posto che sono stato proprio io a sollecitarla». Il Sindaco fa notare poi come chiamare in causa il Parco Regionale del Molentargius, sia una mossa demagogica, visto che il problema della viabilità non rientra tra le competenze dell’ente e questo l’opposizione lo sa. Francesco Piludu, Marcella Marini e Valeria Piras dell’opposizione tra i firmatari del documento considerato dal Primo Cittadino “Cartastraccia”, evidenziando l’atteggiamento poco rispettoso del Sindaco, affidano il proprio sfogo a Facebook.

E quello che doveva essere il problema dalla priorità assoluta, visti i disagi che comporta la chiusura di una strada come il Lungosaline, si trasforma in motivo per attaccare gli avversari politici, come se l’oggetto del contendere fosse chi aveva fatto le proposte giuste per primo e non l’attuazione delle proposte . Sembra assurdo che un confronto politico serio e costruttivo che dovrebbe occuparsi dei problemi della cittadinanza assuma contorni grotteschi, varchi i confini dell’aula consiliare e prescinda totalmente dal rispetto delle proposte, che per quanto possano essere eventualmente ritenute discutibili, sono pur sempre espressione di una parte politica. Anche perché il rispetto viene meno soprattutto nei confronti dei cittadini.

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