Site icon cagliari.vistanet.it

Cagliari, niente candidato per CasaPound: “Avevamo la lista pronta, ma non era opportuno”

edoardo leecis

«Per noi è stato un banco di prova – ha spiegato Edoardo Lecis– il notaio cagliaritano che avrebbe dovuto candidarsi come sindaco di Cagliari. Non abbiamo avuto difficoltà a raccogliere le firme, tutte autenticate, la raccolta si è conclusa con successo». La candidatura, la formazione della lista e infine la scelta di non candidarsi, tutte concordate con i vertici nazionali. Il partito di estrema destra CasaPound, ha recentemente inaugurato in città, in via Cervi, una nuova sede.

Viste le polemiche legate anche alla partecipazione al Salone del Libro di Torino, e ai fatti di Casal Bruciato a Roma, ha preferito rinunciare alla presentazione della lista vista la forte esposizione mediatica. «La nostra è stata una decisione prettamente politica – prosegue Lecis – abbiamo aspettato fino all’ultimo momento, è stata una scelta sofferta, che lascia l’amaro in bocca, ma la raccolta di firme è stata per noi una cartina tornasole».

Nella lista nessun nome cagliaritano altisonante, alcuni imprenditori, diversi giovani, e persone che provengono da esperienze di militanza nel vecchio Movimento Sociale, una lista di 21 persone, due donne in più del minimo richiesto dalle quote rosa. «Non appoggiamo nessuno dei candidati – ha concluso Lecis- non abbiamo fatto accordi con nessuno. La nostra scelta non è dettata da nessuna contropartita, però ovviamente nella decisione di non candidarci ha pesato anche la cronaca politica di queste ultime ore: con il fatto che a Cagliari sarà una corsa a due, la nostra candidatura avrebbe sottratto voti alla coalizione di centrodestra».

AGGIORNAMENTO

In merito all’articolo pubblicato su Vistanet in data 18/05/2019 intitolato: “Cagliari, niente candidato per Casapound” il coordinatore regionale del partito Davide Olla, fa alcune precisazioni sulle motivazioni che hanno portato il partito di estrema destra a non presentare un candidato sindaco alle prossime elezioni comunali:

CasaPound precisa: “Salone del Libro e fatti Casal Bruciato non sono tra i motivi della mancata candidatura a Cagliari”

Exit mobile version