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Matteo Porru al Salone di Torino incontra Alberto Angela

 

“Madre Ombra” edito come i precedenti da La Zattera, è il terzo romanzo scritto da Matteo Porru. Il 18enne, cagliaritano era a Torino al Salone del Libro per il terzo anno consecutivo. Questa volta il protagonista della sua storia è un personaggio femminile: Lara. La giovane è non vedente, le vicende narrate sono ambientate nella bellissima Venezia, città che l’autore conosce bene, visto che il ramo materno della sua famiglia è originario di Mestre. La ragazza di Madre Ombra trascorre, ospite in un orfanotrofio, la sua infanzia. Figura importante Suor Elsa che si prende cura della piccola Lara, finché diventata grande e decide di andare alla scoperta del mondo.

La giovane donna viene accolta dalla famiglia adottiva del suo amico Riccardo, convinta di iniziare una vita nuova, e di potersi lasciare alle spalle il passato. Ma è proprio in quel momento che invece il suo passato riaffiora costringendola a farci i conti e allora capisce che fino a quel momento non ha mai vissuto davvero. «Ogni anno è sempre una grande emozione- ha raccontato Matteo- il Salone è organizzato benissimo, a parte forse qualche problema logistico degli stand sardi. Ogni anno ho l’opportunità di incontrare scrittori e personaggi del mondo della cultura. Ho conosciuto, De Luca, Bisotti, Alberto Angela e poi finalmente dopo tre anni, Baricco, idolo assoluto».

Matteo ha seguito le polemiche legate alla presenza a Torino della casa editrice Altaforte, vicina a CasaPound: «La situazione è rimasta quella degli altri anni: non ci sono state polemiche interne – ha affermato lo scrittore – il clima era, come sempre, un proliferare di cultura e di libri. Cultura e politica dovrebbero essere due realtà collaterali, anche se spesso vanno a mischiarsi. Quanto accaduto con Altaforte ha rischiato di far diventare il salone del libro un evento politico. Ma le polemiche sono rimaste sui giornali e in televisione». Per ora il giovane scrittore si gode questa emozionante esperienza, e intanto si prepara per la promozione di Madre Ombra in giro per la Sardegna e il resto dell’Italia, in attesa della Fiera Internazionale del Libro di Francoforte e soprattutto di settembre quando si saprà se sarà lui tra i cinque finalisti, il vincitore del premio Campiello Giovani.

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