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È giusto parlare di mobbing al femminile come violenza di genere?

 

Il convegno gratuito organizzato dall’Associazione Socioculturale IMOI, si prefigge di approfondire alcuni aspetti del fenomeno del mobbing legato al lavoro femminile. «Il nostro obiettivo è quello di puntare i riflettori su questo problema – spiega Sandra Pisano, presidente dell’associazione- spesso le persone che ne sono vittime impiegano molto tempo a capire che si tratta di mobbing. Quando raggiungono la consapevolezza si trovano a vivere già un elevato grado di sofferenza». Ad approfondire il fenomeno saranno psicologi, psicoterapeuti e avvocati. «Non esistono servizi specialistici – prosegue la Pisano, che lavora nei consultori – qualche sindacato , come la C.G.I.L. ha una psicologa, ma non basta. I consiglieri di pari opportunità comunali e regionali intervengono solo quando viene individuata anche una discriminazione di genere».

Il nocciolo del problema però è proprio questo, capire se il mobbing è un fenomeno generalizzato oppure se in qualche modo quando ne sono vittime le donne si rientra poi nella fattispecie della violenza di genere. «Statisticamente – afferma la presidente di Imoi- sono molto più numerose le donne che denunciano di aver subito atti di mobbing, bisogna capire se gli uomini non denunciano perché magari non lo vogliono ammettere, si imbarazzano oppure perché ne subiscono meno». D’altra parte le statistiche ci dicono anche che sono molto più numerose le donne che abbandonano volontariamente il lavoro rispetto agli uomini, soprattutto perché le loro responsabilità aumentano con la maternità. «È fondamentale capire se non sia necessario dotarsi di altri sistemi di tutela per la donna lavoratrice – conclude la Pisano- perché siamo di fronte all’ennesima manifestazione di discriminazione di genere».

Il convegno dal titolo “Mobbing in rosa” organizzato con il patrocinio dell’Ordine degli Psicologi Regione Sardegna, della Cooperativa Sociale Antes di Tortolì e il supporto organizzativo di Primore Design & Comunicazione, si terrà nella sala Search del Palazzo Comunale di Cagliari a partire dalle 9. Vi prenderanno parte Sandra Pisano, psicologa e presidente Associazione Socioculturale IMOI, Angela Quaquero, psicologa e psicoterapeuta, Rosanna Mura, avvocata Foro di Cagliari, Anna Pitzalis, imprenditrice e assessora comunale, Caterina Carboni, farmacista esperta in biomedicina, Marina Del Zompo, psicologa e psicoterapeuta, Ornella Piredda, ex funzionaria regionale, Renato Troffa, psicologo sociale e del lavoro; scrittore, Loredana Rosa, docente e presidente Associazione Voltalacarta. Verranno poi raccontate delle esperienze dirette attraverso le letture delle attrici teatrali Annalisa Piras e Maria Assunta Aresu. L’evento è gratuito, questo è il link per iscriversi: Mobbing in rosa

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