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Stanotte Sant’Efisio ritorna a Cagliari nella sua chiesa di Stampace

Dopo i festeggiamenti a Pula e a Nora, dove il Santo subì il martirio, oggi a tarda notte Efisiu Gloriosu ritorna a Cagliari, nella sua chiesa di Stampace.

Da Pula, la mattina dopo la messa delle 8, è cominciato il rientro del corteo verso Cagliari seguendo la stessa cronologia della andata e effettuando le stesse soste e cambi di carro e di abbigliamento a Giorgino per giungere finalmente a tarda notte e rientrare con processione solenne nella Chiesetta di Stampace.

La processione di ritorno a Cagliari è intensa e suggestiva perché avviene a lume di candela, in mezzo a canti di preghiera, suoni, gruppi in costume e cavalieri.

Se all’andata il carattere forte è sicuramente marcato dagli abiti e dalle traccas multicolori, il rientro al buio a lume di candele e fiaccole provoca una intensa emozione generale che si avverte nell’aria. L’aver completato un rito, l’essere riusciti nuovamente a rispettare un impegno, il senso di appagamento per essere stati capaci di mantenere nel tempo questa presenza e la conferma di essere parte di tutto ciò è l’impressione che si prova forte nello scorgere i devoti lungo il ritorno in mezzo ai suoni delle launeddas e ai goccius cantati lungo il percorso.

Il rientro è vissuto da tutta la cittadinanza cagliaritana come un rituale di intensità particolarissima e forse sentito in maniera molto più intensa di quello della partenza.

Tornato il Santo nella Chiesetta di Stampace, la festa di Sant’Efisio si conclude con il rito religioso che segna il termine della celebrazione per l’anno in corso.

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