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Al Poetto il lavoro per tenere pulito l’arenile comincia ogni giorno prestissimo

Godersi questo spettacolo, il sole che sorge al Poetto, è un bel modo di cominciare la giornata. Ma forse svegliarsi ogni giorno alle quattro per essere alle cinque al lavoro non è così piacevole. Tra poco si comincerà alle tre, con la bella stagione il lavoro, la pulizia quotidiana dell’arenile, dev’essere concluso prima, perché i bagnanti arrivano presto. Quando gli operai cominciano il loro turno di lavoro è ancora buio pesto, infatti si servono di un grosso faretto, posizionato sul tettuccio di un macchinario con il quale percorrono tutta la spiaggia avanti e indietro per ripulire la sabbia.

A un certo punto il sole fa capolino e illumina piano piano, poi comincia anche a intiepidire l’aria ancora pungente in questa stagione, fino a sorgere del tutto e inondare di luce tutta la spiaggia. Dei Centomila, a parte qualche raro e temerario runner, non si vede nessuno, la spiaggia con la sabbia “Pettinata” da un grosso rastrello meccanico appare in tutto il suo splendore.

L’orario del turno di lavoro non è dei migliori, difficile svegliarsi alle quattro pieni di entusiasmo, ma sicuramente godersi il sorgere del sole sulla spiaggia deserta, con il dolce rumore delle onde che si infrangono sulla battigia lenisce la fatica della levataccia. La spiaggia sarà pulita quotidianamente fino a Ottobre, riusciranno gli operai nelle tiepide albe di luglio a resistere alla tentazione di un bel bagno?

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