Conchiglie e sabbia prelevate da alcune delle più belle spiagge della Sardegna: questo il materiale sequestrato durante il lungo ponte pasquale negli aeroporti della Sardegna.
A mostrare l’ennesimo furto ai danni del patrimonio ambientale sardo è ancora una volta la pagina Facebook “Sardegna rubata e depredata”.
Cala Goloritzé, Is Arutas, Arborea, Villasimius e Piscinas, queste le scritte a pennarello nelle buste sigillate ed etichettate con dovizia e precisione dal ladro scoperto dagli operatori aeroportuali. Oltre alla sabbia anche tante bellissime conchiglie e sassolini sistemati in piccole scatole riposte in valigia.