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La salvezza è cosa fatta, la soddisfazione di Maran. E Giulini fa i complimenti alla squadra

“Possiamo dire che siamo quasi salvi, ora in teoria non dovremmo più soffrire. Vogliamo crescere ancora, concludere alla grande. Questo risultato è un bel segnale da parte della squadra, i risultati sono una gratificazione per i ragazzi”. Rolando Maran è contento: il tecnico del Cagliari intravede il traguardo, nonostante la gara difficile dei suoi: “Dovevamo essere bravi a dare ritmo, all’inizio ci siamo riusciti. Abbiamo concesso poco, sono molto soddisfatto per come stanno arrivando i risultati. C’è una bella simbiosi con i nostri tifosi, continua, il sostegno che abbiamo è fondamentale, uno stadio intero trascina questa squadra a raggiungere il risultato. Klavan? Da valutare, ha sentito un forte dolore al ginocchio. Adesso vediamo”.

E poi sulla salvezza quasi raggiunta: “La scorsa estate non mi aspettavo di poter essere salvo a cinque partite dalla fine. Sono molto felice di questo risultato, questo campionato è molto difficile e siamo qui con merito”

Poi arriva anche il presidente Tommaso Giulini: “Sono qui per fare i complimenti alla squadra, siamo arrivati come un orologio svizzero alla salvezza col Frosinone. Faccio i complimenti a Maran per questo, dietro corrono tutti e siamo stati bravi a raggiungere l’obiettivo. Dobbiamo avvicinarci a quota 50, e raggiungere l’anno del centenario nel migliore dei modi. Il decimo posto significa an che maggiori ricavi per la società, la Fiorentina ha un calendario migliore ma dobbiamo cercare di fare il massimo”.

Poi sui singoli: “Avere tre giocatori in nazionale è fonte d’orgoglio, abbiamo tenuto molto a contribuire alla crescita del movimento e ci stiamo riuscendo. Il mio rammarico è su qualche passo in trasferta, soprattutto con le nostre contendenti, che ci avrebbe consentito di essere nel gruppetto di squadre che si sta giocando l’accesso all’Europa. Fossimo a 50 punti, staremmo giocando una stagione diversa. Questa sarà la prima stagione in cui il Cagliari chiuderà col bilancio largamente in negativo, sottolinea il massimo dirigente rossoblù, a giugno faremo certamente qualche movimento in tal senso, non necessariamente sarà dovuta una partenza di Barella. E ci sono possibilità che rimanga anche Pellegrini. La continuità che abbiamo creato con Maran ci ha portato in una posizione più solida. Con le prossime cinque partite dobbiamo cercare di arrivare più in alto possibile. Il 27 aprile inizia il progetto definitivo dello stadio. Abbiamo aperto un nuovo bando industriale, in modo da avere altri investitori che entrino nel progetto. La concessione dello stadio andrà ad una società veicolo e non al Cagliari Calcio. Entro la fine 2019 arriverà al comune tutte le disposizioni del progetto definitivo. Nel 2020 poi toccherà al comune sbrigare le pratiche, sperando ovviamente che la burocrazia vada più velocemente possibile. Entro il 2021 vogliamo iniziare ad abbattere il vecchio Sant’Elia e iniziare il nuovo stadio”.

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