Site icon cagliari.vistanet.it

Matteo Lecis Cocco Ortu: “Mi candido a sindaco di Cagliari per una città più europea e mediterrane”

«Mi candido per una città più europea e mediterranea, più accogliente e solidale». Matteo Lecis Cocco Ortu spiega perché ha deciso di candidarsi alle primarie per la corsa a sindaco di Cagliari (si svolgeranno il 5 maggio), nelle fila del Pd. Lo fa davanti a una folta platea all’Hostel Marina, composta per la maggioranza da giovani. Opportunità e lavoro, vivibilità e casa, accessibilità e cultura, collaborazione e ascolto, condivisione e cibo, solidarietà e diversità, connessione e valorizzazione: questi i punti principali del suo programma. «Metto al primo posto i valori. Non si può sprecare il buon lavoro fatto dall’amministrazione Zedda, occorre proseguire e migliorare sempre di più».

«Mi impegnerò a stimolare il protagonismo dei cittadini» prosegue. «Nel mio programma c’è un’idea chiara di città: lavoro, difesa dell’ambiente, attenzione ai più deboli, accessibilità per tutti, potenziamento delle politiche per la casa; e ancora, diffusione della cultura, dell’arte e della creatività, lotta alle discriminazioni, riduzione delle disuguaglianze, potenziamento del trasporto pubblico, rigenerazione urbana, più aree attrezzate per lo sport, più verde, con un milione di nuovi alberi negli spazi liberi della città metropolitana, una sorta di “bosco pubblico urbano”, riattivazione delle circoscrizioni e creazione di centri di quartiere».

Matteo Lecis Cocco Ortu, 37 anni stampacino doc, è stato consigliere comunale della Giunta Zedda per due consiliature, fino alle dimissioni anticipate del sindaco, che – ammette – non erano previste. Si definisce “moderatamente rivoluzionario”.