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Revocare la cittadinanza onoraria a Mussolini. A Terralba parte la petizione

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foto Google

Revocare la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. È quello che vorrebbe chiedere Terralba, paese in provincia di Oristano, dopo che già il comune italiano di Salò ha tentato questa strada qualche tempo fa. La notizia arriva dalla Nuova Sardegna che ha spiegato come il Comitato Madiba Coscienza Civile stia facendo girare una petizione sui social, sotto forma di manifesto, per chiedere il ritiro dell’onorificenza a Mussolini, risalente al 1924.

«Con la richiesta non si vuole certamente cancellare la memoria di quegli anni – scrivono nella petizione – che anzi deve essere mantenuta sempre viva e vigile, ma si vuole restituire dignità all’istituto della cittadinanza onoraria e ai Terralbesi Tale onorificenza non deve essere concessa né riconosciuta a chi ha calpestato le Libertà e i Diritti naturali, fondamentali ed inalienabili dell’Uomo. Riteniamo pertanto che Mussolini e Gandolfo (all’epoca prefetto-generale al quale era stata conferito il riconoscimento insieme al Duce, ndr) non abbiano titolo alcuno per essere omaggiati della cittadinanza onoraria del nostro paese, e al contrario, vadano riaffermate le gravi responsabilità politiche e storiche verso i sardi e i terralbesi in particolar modo».

«Le delibere contravvenendo ai principi basilari della rappresentanza politica democratica erano e sono irrispettose dei diritti politici fondamentali dei terralbesi, di allora e di oggi – prosegue la nota- Mussolini si appropriò della bonifica del terralbese, voluta e iniziata nel 1918 dai sardi, ne stravolse le finalità, estromise la nostra popolazione da quel territorio, trattandola come collettività senza diritti, imponendo con l’intimidazione del suo stato di polizia e con l’inganno anche il silenzio ai nostri concittadini».

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