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La torre spagnola del Poetto è ancora imbrattata. L’appello del GrIG: “Ripulitela”

Torre spagnola del Poetto imbrattata - Foto pubblicata da Massimo Zedda

«È ora di ripulire la Torre costiera del Poetto!». Lo ha gridato con una nota il GrIG – Gruppo di Intervento Giuridico – che ricorda la disavventura della famosa torre spagnola situata al Poetto di Cagliari, un simbolo della città, oltre che una testimonianza storica. «Alla fine dell’agosto 2017 – scrive il GrIG – un imbecille cafone non ebbe di meglio da fare che imbrattare la cinquecentesca Torre spagnola sulla spiaggia del Poetto con i suoi deliri pseudoartistici».

All’epoca l’ormai ex sindaco di Cagliari Massimo Zedda condannò il gesto e coinvolse la Procura della Repubblica nella ricerca del colpevole e affermò testualmente: “Faremo in modo, con gli altri enti competenti, di riportare la torre al suo stato originario”.

«È passato un anno e mezzo e lo sconcio è ancora lì, a deturpare “uno dei simboli di Cagliari» prosegue la nota.

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha, quindi, chiesto il 6 aprile 2019 al Soprintendente per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Cagliari, al Commissario straordinario a al Direttore generale del Comune di Cagliari l’adozione dei necessari provvedimenti per la ripulitura della Torre costiera e la restituzione allo stato originario.

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