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L’integrazione sociale raccontata a scuola: il progetto “Totus Imparis” a San Gavino Monreale

Questa mattina si è tenuta a San Gavino Monreale la conclusione del progetto “Totus Imparis” sul tema dell’integrazione sociale e della multiculturalità. Un centinaio di studenti del liceo Linguistico e del liceo delle Scienze Umane hanno presentato elaborati, immagini, testi grafici, canzoni hip hop e monologhi teatrali sulla necessità di una apertura al dialogo e allo scambio culturale.

Attraverso questo progetto, la Commissione Pari Opportunità assieme allo SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati), al CRIF (Centro Ricerca per l’indagine filosofica) e alla comunità locale di cittadini immigrati, ha offerto una occasione di formazione e riflessione utile per un confronto sugli aspetti culturali e sociali presenti nel paese. Importante il coinvolgimento degli studenti, in grado di dare uno spaccato del momento storico vissuto in Italia con dei cartelloni che hanno raccontato l’odissea che spesso chi varca il mare incontra in un lungo e oscuro viaggio.

A portare poi la propria testimonianza sono stati Amadou, Famara, Mussa, Fofana e Mamadou: ragazzi provenienti dalla Costa D’Avorio, la Guinea e il Senegal, integrati da mesi a San Gavino. Intimiditi ma vogliosi di dare la propria visione del mondo attraverso l’umanità delle proprie storie, hanno partecipato ad una serie di tavole rotonde e di riflessioni sulle dinamiche migratorie. A seguire hanno partecipato alla premiazione degli studenti e dei loro lavori, operati negli ultimi tre mesi.

A conclusione dell’evento un gruppo di donne straniere (Lamia, Aranka, Franca, Inna, Marianne e Rosa) hanno offerto una degustazione di piatti tipici dei pesi d’origine: ecco allora cibi di derivazione tunisina, spagnola, francese e russa, molto apprezzati da studenti e professori. «Siamo felici di contribuire ogni anno a far conoscere le nostre tradizioni» hanno spiegato, «i ragazzi hanno apprezzato tanto le nostre creazioni, sono stati gentili. Intendiamo partecipare ad altre occasioni di integrazione, San Gavino è un paese molto accogliente».

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