Gli elettori del centrosinistra, domani 3 marzo, verranno nuovamente chiamati alle urne. La consultazione questa volta riguarda la scelta del nuovo segretario del Partito Democratico: in corsa ci sono Nicola Zingaretti, Maurizio Martina e Roberto Giachetti. Si potrà votare dalle 8.00 alle 22.00 in tutta l’isola, nei 160 seggi allestiti dai militanti. Oltre al segretario, verranno eletti anche i componenti dell’assemblea nazionale.
Per votare è necessario recarsi al seggio con un documento di riconoscimento in corso di validità, la tessera elettorale e un contributo minimo di due euro. Le primarie sono ‘aperte’, ovvero possono partecipare tutti coloro che dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del centrosinistra. Chi si presenterà dovrà avere almeno 16 anni, essere cittadino e cittadina italiani o comunitario (solo se residente in Italia) o anche extracomunitario con regolare permesso di soggiorno.
Per votare basta fare una sola x sul nome del candidato segretario e si vota così automaticamente anche la lista a lui collegata. Vince il candidato che avrà raggiunto il 50% più un voto. Se nessun candidato raggiunge il 50% più 1 scatta il ballottaggio tra il primo e il secondo classificato. L’ultima contesa però avverrà attraverso le preferenze dei soli delegati dell’Assemblea Pd. Si nota la presenza, nelle diverse liste a sostegno dei candidati, di nomi noti della politica sarda come Romina Mura e Giuseppe Cucca (con Martina), Ignazio Angioni e Anna Crisponi (con Zingaretti). Il risultato verrà reso noto in nottata, alla chiusura dello spoglio.
È possibile scoprire il seggio più vicino grazie al sito internet www.pdprimarie2019.it, dove sono indicati anche i singoli candidati all’Assemblea, divisi per circoscrizione. A Cagliari saranno a disposizione quattro seggi: la sede del PD in via Emilia, il circolo La Palma, la municipalità di Pirri e la sede di Domukratica per stranieri e fuori sede. A Quartu gli elettori potranno recarsi nell’aula consiliare del comune mentre ad Assemini sarà aperto il circolo Lecis.