Site icon cagliari.vistanet.it

Regionali: oggi si chiude la campagna elettorale, domani si riflette. Ricapitoliamo

collage candidati regionali

Stasera i candidati saranno impegnati con gli ultimi incontri con il proprio elettorato, naturalmente l’obiettivo è quello di recuperare il voto degli indecisi. Sono 24 le liste presentate, 11 quelle di centro destra che sostengono Christian Solinas, otto corrono con il sindaco di Cagliari Massimo Zedda. Mentre per tutti gli altri, Francesco Desogus del Movimento Cinquestelle, Paolo Maninchedda del Partito dei Sardi, Mauro Pili che si presenta con la lista Sardi Liberi, Andrea Murgia di Autodeterminatzione e infine il giornalista Vindice Lecis, sostenuto da Sinistra Sarda, è stata presentata una sola lista a sostegno del candidato governatore. Si vota domenica 24 febbraio dalle 6:30 alle 22, qui come si vota. Per sapere chi governerà la Sardegna, invece bisognerà attendere lunedì, lo spoglio infatti inizierà soltanto la mattina del 25 febbraio. Vediamo più da vicino i singoli candidati.

Andrea Murgia, economista, funzionario della Commissione europea, originario di Seulo, classe ’71, è il candidato governatore di Autodeterminatzione alle Regionali del prossimo anno. A sostenerlo ci sono le formazioni politiche di RossoMori, Irs, Sardigna Natzione, Liberu, Sardegna Possibile, Gentes e Radicales Sardos.

Vindice Lecis sessantuno anni, sassarese, ex giornalista della Nuova Sardegna e del gruppo “l’Espresso”, dal 1981 ha lavorato per sei testate del Gruppo Editoriale “L’Espresso” come capo cronista, capo redattore e inviato, scrittore, ha all’attivo 16 libri. Lecis è sostenuto da Sinistra Sarda  un’aggregazione di personalità progressiste legate al mondo del lavoro, da Pci e Rifondazione.

Francesco Desogus è il candidato governatore della Sardegna per il Movimento 5 Stelle.  È subentrato al posto di Mario Puddu che a ottobre ha dovuto rinunciare alla corsa alle regionali per una condanna in primo grado a un anno per abuso d’ufficio. Agronomo, classe 1959. Ha ricoperto diversi incarichi amministrativi nella pubblica amministrazione, è stato direttore del servizio Parchi e Giardini del Comune di Cagliari e si è occupato di parchi e aree verdi soprattutto nel cagliaritano.

Mauro Pili, nato a Carbonia, classe 1966, in passato giornalista per La Nuova Sardegna e per Sardegna Uno, è il candidato che ha maturato maggiore esperienza politica. Due volte sindaco di Iglesias e già presidente della Regione Sardegna nel 2001, dopo aver militato nel Popolo delle Libertà ha poi costituito movimenti politici autonomi. Oggi è candidato alle regionali con il progetto Sardi Liberi per la libertà del Popolo Sardo

Paolo Maninchedda, ex assessore ai Lavori pubblici della giunta guidata da Pigliaru e segretario del Partito dei Sardi, classe 1961, sassarese, arriva alla candidatura dopo le Primarias, una votazione avvenuta online a dicembre che l’ha decretato il candidato per il Partito dei sardi a Governatore della Sardegna

Christian Solinas, cagliaritano , nato nel 1976, segretario del Partito Sardo D’Azione dal 2015, senatore dal 2018, è sostenuto oltre che dal PSd’Az, da Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Unione di Centro, Unione Democratica Sarda, Fortza Paris, Energie per l’Italia, Riformatori Sardi e due liste civiche.

Massimo Zedda, classe 1976, cagliaritano, inizia giovanissimo a occuparsi di politica da sempre militando in formazioni di sinistra. Due volte sindaco, nel 2011 e nel 2016, di Cagliari, diventata poi Città Metropolitana, è sostenuto oltre che dal Pd, da Campo Progressista Sardegna, Liberi e Uguali Sardigna Zedda Presidente, Cristiano Popolari Socialisti, Progetto Comunista per la Sardegna, Sardegna in Comune con Massimo Zedda, Noi la Sardegna con Massimo Zedda, Futuro Comune con Massimo Zedda, Giovani Sardi con Massimo Zedda.

Exit mobile version