Gavino Manca (Pd): “Troppo spazio concesso dal Tg2 a Salvini. Violata par condicio”
«Dal punto di vista politico - ha detto il deputato sassarese - è la riprova che il ministro Salvini, a dispetto di quanto sta raccontando sui sondaggi, ha paura del risultato di queste elezioni e che è pronto a non guardare in faccia nessuno pur di ottenere il suo scopo».
«C’è solo una parola per definire quello che è successo: prepotenza. Non si era mai vista una violazione della par condicio sotto elezioni come quella attuata ieri da Tg2 Post. A pochi giorni dal voto in Sardegna il programma non solo ha dato uno spazio spropositato al ministro Salvini, allungando casualmente la durata della trasmissione del cinquanta per cento, ma ha anche rivelato dei presunti sondaggi che darebbero il centrodestra in vantaggio». Duro attacco all’emittente pubblica da parte del deputato sardo del Pd Gavino Manca.
«Come stanno facendo altri, chiedo all’Agcom e alla Commissione di Vigilanza Rai di riequilibrare questo clamoroso strappo alle regole (si può fare solo oggi ultimo giorno di campagna elettorale) – ha aggiunto Manca -. È un’indecenza che la televisione pubblica si presti a becere operazioni di propaganda».
«Dal punto di vista politico – ha concluso il deputato sassarese – è la riprova che il ministro Salvini, a dispetto di quanto sta raccontando sui sondaggi, ha paura del risultato di queste elezioni e che è pronto a non guardare in faccia nessuno pur di ottenere il suo scopo».
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Comunali, a Cagliari 5 candidati alla carica di sindaco e 21 liste presentate
Con 21 liste complessivamente presentate, un nodo si è creato attorno alla lista del Movimento civico a sostegno di Alessandra Zedda, candidata sindaca del centrodestra. Tale lista è stata ammessa con riserva a causa di una consegna tardiva, suscitando contestazioni da parte dei rappresentanti presenti.
Al termine ultimo per la presentazione di simboli e liste per le elezioni amministrative del 8 e 9 giugno a Cagliari, la situazione è giunta al momento cruciale. Con 21 liste complessivamente presentate, un nodo si è creato attorno alla lista del Movimento civico a sostegno di Alessandra Zedda, candidata sindaca del centrodestra. Tale lista è stata ammessa con riserva a causa di una consegna tardiva, suscitando contestazioni da parte dei rappresentanti presenti.
La corsa per la poltrona più alta a Palazzo Bacaredda conta cinque contendenti, tra cui l’ex vice presidente della giunta regionale e l’ex primo cittadino Massimo Zedda con il Campo largo, Giuseppe Farris con Movimento CiviCa 2024, Emanuela Corda con Alternativa e Claudia Ortu con Cagliari popolare – Alternativa di classe, sostenuta da Potere al Popolo e Pci.
Otto sono le liste che supportano la maggioranza uscente dell’ex sindaco Paolo Truzzu, dimessosi dopo l’elezione in Consiglio regionale. Tra queste si annoverano Fdi, Lega, Fi, Riformatori sardi, Psd’Az, Sardegna al centro 20Venti (con candidati Udc e di espressione del sardista autosospeso Gianni Chessa), Alleanza Sardegna e il Movimento civico, la cui ammissione è ancora soggetta alla decisione dell’ufficio elettorale del Tribunale di Cagliari.
D’altra parte, dieci sono le liste che sostengono Massimo Zedda, selezionato dal tavolo che rappresenta la coalizione che ha portato Alessandra Todde alla presidenza della Regione Sardegna. Oltre alla lista dei Progressisti, guidata da Zedda stesso, si uniscono quelle del Pd e del M5s, quest’ultima in accordo con Uniti per Todde – la lista della governatrice presente anche in Consiglio regionale.
Tra le altre liste ci sono Avs, Orizzonte comune, Sinistra futura, Cagliari Europea (Fortza Paris, Psi e Pri), A Innantis e le civiche Cagliari Avanti e Cagliari che vorrei.
Infine, c’è una lista ciascuna per i tre candidati sindaci indipendenti, che contribuiscono a delineare un panorama elettorale complesso e articolato per le imminenti elezioni a Cagliari.
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