Site icon cagliari.vistanet.it

Accordo su prezzo del latte. Coldiretti Sardegna: “Serve una clausola di garanzia”

latte

“Serve inserire una clausola che garantisca di raggiungere l’obiettivo di un euro per il prezzo del latte pagato ai pastori da parte degli industriali che sono i diretti beneficiari delle consistenti misure di sostegno per 49 milioni di euro messe in campo da Governo e Regione”.

Lo sostiene la Coldiretti Sardegna, che lascia la parola ai pastori i quali hanno tempo tre giorni per valutare la bozza dell’accordo sul prezzo del latte ovino. La cifra di 72 centesimi al litro iva inclusa sarebbe, secondo Coldiretti, troppo bassa e quindi motivo di insoddisfazione perché “si trova sotto i costi variabili medi di produzione certificati dal recente studio Ismea elaborato per far luce sulla crisi del settore”.

Non solo punti critici, però, nella bozza di accordo. La Coldiretti trova positiva ad esempio la volontà di inserire la presenza dei pastori nell’amministrazione del Consorzio di Tutela e la nomina di un Prefetto “per verificare eventuali errori e violazioni ma anche per controllare la legalità delle operazioni di ritiro del pecorino da destinare agli indigenti con le risorse pubbliche”.

Un altro aspetto positivo sta anche nell’impegno “per il passaggio delle quote di produzione ai pastori e il monitoraggio del rispetto dei livelli produttivi di produzione il cui superamento è stata la causa principale della crisi”.

Di positivo infine, c’è “l’impegno del Governo e della Regione Sardegna che per questa operazione hanno messo sul piatto per il ritiro di 67.000 quintali di forme di formaggio in eccedenza sul mercato e anche quello delle catene distributive che si sono impegnate a riconoscere ai fornitori un valore, all’acquisto del pecorino, in grado di assicurare agli allevatori il prezzo di 1 euro al litro”.

Exit mobile version