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Scontro al Parco della Musica: gli studenti rispondono alle accuse di CasaPound e spunta la presenza di un adulto

“Siamo gli studenti e le studentesse che hanno organizzato le mobilitazioni in sostegno dei pastori sardi che hanno riempito le strade di Cagliari questo mercoledì e giovedì come non si vedeva da anni. Un tam tam partito dal Siotto che ha raggiunto l’Agrario e gli istituti tecnici ma anche i fascisti del Blocco Studentesco, costola giovanile di CasaPound, che si sono presentati alla partenza del corteo di mercoledì. Abbiamo deciso di allontanarli dal corteo perché già conosciuti per la loro appartenenza politica, in disaccordo con lo spirito della giornata nonché dei valori che vorremmo rappresentare”. Comincia così il comunicato che gira sui social e che è arrivato anche alla redazione di Vistanet. Ieri un gruppo di questi studenti, autori del comunicato, che però non porta la firma di nessuno, e nemmeno di un gruppo politico definito, perché frutto di un iniziativa spontanea, si è riunito in assemblea al Parco della Musica con le scuole per organizzare la mobilitazione del sabato in sostegno dei pastori sardi in lotta.

Secondo quanto riportano i ragazzi, all’assemblea si sono presentati 7 militanti di Blocco Studentesco di cui una ragazza delle superiori e sei universitari. Sembra che i ragazzi riuniti in assemblea, circa 20, abbiano chiesto non ascoltati, ai nuovi venuti di andar via e dunque, per evitare problemi, si siano spostati loro da un’altra parte della piazza lasciando i militanti del Blocco a distanza. I ragazzi denunciano la presenza di un adulto, “Un signore” lo definiscono, rivelatosi poi un Vigile del Fuoco, che ha assisitito a distanza all’assemblea che è poi proseguita senza ulteriori intoppi. “Nel frattempo i 7 militanti del blocco si sono posti al di fuori del parco e sono stati raggiunti da altri militanti, compresi il signore che spiava l’assemblea- prosegue il comunicato- poco dopo alcuni ragazzi che stavano arrivando si sono incontrati e scontrati con il gruppo di CasaPound, che nel frattempo era aumentato intorno alle 15 unità. Quando siamo usciti dal parco a soccorrere chi veniva all’assemblea, ci siamo ritrovati con uno dei ragazzi che avrebbe dovuto partecipare all’assemblea steso sull’asfalto. Lo abbiamo soccorso fino all’arrivo della Polizia.

A questo punto sottolineiamo la presenza del Vigile del Fuoco, lo stesso che stava ad ascoltare l’assemblea, che si è premurato di indicare alle Forze dell’Ordine uno dei ragazzi in maniera tale che lo arrestassero. Il Vigile del Fuoco sbraitava nei confronti degli studenti dicendo che non avevamo nessuna voce in capitolo perché lui, per l’appunto, era un vigile. Nessuno dei militanti del partito neofascista è stato fermato o interrogato, uno degli studenti invece è stato fermato per poi essere rilasciato, un altro è ricoverato in ospedale e sarà operato per la frattura dell’orbita oculare”.Gli studenti hanno poi concluso la loro assemblea in piazza San Domenico dove hanno definito o dettagli della manifestazione che si terrà oggi pomeriggio dalle 15 in piazza Yenne e invitano i cittadini a partecipare numerosi, mentre chiariscono che: “Quanto accaduto è l’ennesima conferma del perché non possiamo tollerare la presenza di simili individui all’interno delle nostre assemblee, individui che hanno come unico scopo quello di far valere con la violenza idee che non hanno nulla a che fare con nessuna idea di democrazia”.

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