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(VIDEO) Pizzarotti a Cagliari: “Zedda scelta giusta per la Sardegna”

«Crediamo in Massimo Zedda e, vista la sua ottima esperienza nel governare una città capoluogo come Cagliari , è la scelta giusta per la Sardegna». Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, ex M5s e ora fondatore e presidente della lista civica dei sindaci “Italia in Comune”,  è intervenuto stamane a Cagliari ad una conferenza stampa a sostegno di Massimo Zedda candidato governatore della Sardegna. Sullo sfondo, il simbolo di “Sardegna in Comune”, lista di Italia in Comune che si presenta alle regionali.

«Lavoro, istruzione, cultura e ambiente sono le priorità principali per questa regione», osserva il primo cittadino parmense. Con Pizzarotti stamane era presente anche il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci, eletto con una lista civica di sinistra, e che insieme al suo collega parmense girerà la Sardegna a sostegno del candidato del centrosinistra sardo.«Massimo Zedda rappresenta la competenza, la coerenza, l’onestà e la serietà di cui la politica di questi tempi ha fortemente bisogno – afferma il primo cittadino del centro in provincia di Roma – È la persona giusta per la Sardegna, ma anche per la rinascita della sinistra stessa a livello nazionale, dunque a vantaggio dell’Italia . Quest’isola ha dato i natali a personaggi come Gramsci e Berlinguer i cui valori antifascisti occorre difendere oggi più che mai».

Pizzarotti, Pascucci e lo stesso Zedda sono stati unanimi nella critica al governo nazionale, alle politiche di Salvini e hanno anche ironizzato sulla scelta, da parte dell’esecutivo nazionale, di Lino Banfi quale portavoce dell’Italia all’Unesco. Nel suo lungo discorso, Zedda ha lanciato l’ennesima frecciatina allo sfidante di centrodestra Christian Solinas, definendolo “il candidato senza volto”. «Nei manifesti  che girano per le strade della Sardegna c’è il suo nome ma c’è il volto di Salvini», ha detto suscitando l’ilarità e l’applauso dei presenti.

Dal canto suo, Pizzarotti ha detto che il M5s «ormai non esiste più, lo dicono anche i sondaggi. Il calo dei consensi è un dato di fatto, difficilmente la rotta potrà essere invertita. Al suo interno non esiste libertà di critica e di opinione. Se voteranno no all’autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini, perderanno ulteriori voti. Tuttavia, oggi il pericolo principale è Salvini». E sul Pd: «Deve sciogliersi e ripartire da zero. La gestione Renzi è stata disastrosa».

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